PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] questo nel senso dei quattro angoli di un tetraedro regolare. L’articolo, che in qualche misura anticipava le concezioni stereochimiche, restò sconosciuto per lungo tempo. Solo nel 1889, ben dopo che la pubblicazione della teoria di Jacobus Henricus ...
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SACCONI, Luigi
Franco Calascibetta
– Nacque a Santa Croce sull’Arno in provincia di Pisa il 28 febbraio 1911, da Giuseppe e da Adele Di Mattia.
Il padre, maestro elementare e poi direttore didattico, [...] sede dei nuovi locali a cui successivamente se ne aggiunsero altri che ospitavano l’istituto del CNR per la stereochimica e l’energetica dei composti di coordinazione, di cui Sacconi era parimenti direttore. Complessivamente le due strutture poterono ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] che interagiscono nella sintesi proteica. L’RNAt costituisce la chiave di lettura del codice genetico; non essendovi affinità stereochimica fra gli amminoacidi e le basi dell’RNAm non è possibile che gli amminoacidi si allineino su uno stampo ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] ', cioè è stereoregolare. Per questo schema è stata anche fatta una dettagliata descrizione degli orbitali molecolari in gioco e della stereochimica di superficie e si è potuto così giustificare il fatto che l'azione è svolta da alcuni ioni e non da ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] isotopomera, di formula CH2DCHO e CH3CDO. Il termine, che ha raggiunto una certa diffusione nel linguaggio della stereochimica organica, si può riferire sia a isomeri costituzionali sia a diastereoisomeri sia a isomeri ottici. I diversi isotopomeri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biochimica come disciplina autonoma si sviluppa tra la fine del XIX e l’inizio del [...] da Büchner: è nella forma dell’enzima che si deve cercare la spiegazione della sua peculiarità (specificità stereochimica). Nel 1902 Fischer e Hofmeister elaborano indipendentemente un’ipotesi sulla struttura delle proteine, secondo la quale esse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo delle analisi sulle sostanze organiche nell’Ottocento costituisce una [...] nello spazio, raffigurabile graficamente: l’atomo del carbonio è rappresentato con un tetraedro. È l’atto di nascita della stereochimica (dal greco, chimica dei solidi), anche se il termine – come spesso accade – è coniato successivamente. Van’t Hoff ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] ) o una loro riduzione (regolazione retrograda, o down-regulation).
L’interazione o.-recettore è regolata da una complementarità stereochimica e da affinità di legame fra l’uno e l’altro. Questa affinità strutturale non riguarda necessariamente tutta ...
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. Col nome carboidrati o idrati di carbonio veniva in passato indicato un grande gruppo di composti che comprendeva p. es. lo zucchero d'uva, C6H12O6, sostanza nota fin da tempo antichissimo, lo zucchero [...] si possono mettere in evidenza rappresentandole con modelli a tre dimensioni, cioè con formule sviluppate nello spazio (formule stereochimiche) anziché nel piano. Però per mezzo di certi schemi convenzionali, nei quali gli atomi e i gruppi sono ...
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NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] dei vari gruppi nei polimeri: isotattici, sindiotattici, diisotattici, treodiisotattici, eritrodiisotattici, ecc.
Anche la n. stereochimica per indicare la disposizione spaziale degli atomi nella molecola ha subìto una notevole evoluzione negli ...
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stereochimica
stereochìmica s. f. [comp. di stereo- e chimica]. – Parte della chimica che si occupa della disposizione nello spazio degli atomi o gruppi di atomi costituenti le molecole, e delle relazioni che intercorrono fra queste disposizioni...
stereochimico
stereochìmico agg. [der. di stereochimica] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la stereochimica: formula s., formula in cui è messa in evidenza la distribuzione spaziale degli atomi che costituiscono un composto, in cui cioè...