barbariche, invasioni
Chiara Frugoni
La fine del mondo antico
Alla fine del 4° secolo d.C. l'Occidente era povero, in piena decadenza; l'Oriente invece era ricco, con grandi e belle città. Di fronte [...] i Burgundi, gli Alemanni e infine gli Alani, (che nel 5° secolo si fusero con i Vandali) che si erano mossi dalle lontane steppe fra il Mar Caspio e il Mar Nero. Svevi, Vandali e Burgundi raggiunsero la Gallia (la Borgogna conserva ancora nel nome il ...
Leggi Tutto
turchi
Termine con cui oggi si indicano gli abitanti della Turchia o le genti parlanti lingue turche estese in tutta l’Asia centrale dalla periferia cinese (Xinjiang Uyghur) all’Anatolia. Esso trae origine [...] ’impero bizantino; molte delle popolazioni di area linguistica altaica si spostarono verso occidente oltre il Caucaso, mentre le steppe a nord del Tian Shan venivano unificate dai e nella Cina settentrionale si insediava la dinastia «barbara» dei ...
Leggi Tutto
Mongolia
Guido Barbina
Martina Teodoli
'
(XXIII, p. 667; App. I, p. 872; II, ii, p. 344; III, ii, p. 152; IV, ii, p. 500; V, iii, p. 538)
Popolazione e condizioni economiche
di Guido Barbina
La capitale, [...] delle tradizioni della popolazione, è oggi in crisi, sia per la sua modesta redditività, sia per l'inaridimento delle steppe sopra ricordato. Con l'aiuto dell'assistenza tecnica straniera e di aziende pilota si cerca oggi di riportare quest'attività ...
Leggi Tutto
Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] della Manciuria a quelli del Tibet. I gruppi più importanti sono: i Buriati, i Chalcha, che insieme ai Sunit e ai Chachar abitano le steppe del Gobi, gli Ölöt, i Tongut dell’Ala-Shan, gli Ordos, i Tangut e gli Shara, oltre ai Calmucchi che sono nella ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] di S. Makara e S. Hostyak, e novelle psicologiche di J. Biss e V. Dacei).
La produzione artigianale dei nomadi delle steppe e alcuni oggetti d’oro e d’argento d’origine greca ed ellenistica sono le più notevoli manifestazioni artistiche dell’Ucraina ...
Leggi Tutto
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] (221-206 a.C.) la costruzione della Grande Muraglia, al fine di proteggere l’impero dalle invasioni di popoli nomadi provenienti dalle steppe nord-occidentali. Nel 206 a.C. si afferma la dinastia Han, alla cui caduta (220 d.C.) la Cina si divide in ...
Leggi Tutto
Qarluq
Confederazione tribale turca diffusasi a ovest degli Altay nella regione dell’Irtis Nero. Quando l’impero turco si divise (600 ca.), rientrarono nell’orbita dei turchi occidentali e furono tra [...] in contatto con cristianesimo, manicheismo e islam. Alla caduta dell’impero degli uiguri (840) si assicurarono l’egemonia sulle steppe fondando un potente khanato confinante a ovest con oghuz e Samanidi, la cui città principale era Balasaghun. Dall ...
Leggi Tutto
nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] del 4° sec.): tra la fine del 3° e la metà del 1° sec. riuscirono a costituire il primo impero delle steppe e a controllare un territorio che si estendeva dalla Manciuria all’Issyq kul, divenendo i principali antagonisti dell’impero cinese, costretto ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] più nota delle quali è quella degli Sciti: alcuni gruppi di queste popolazioni guerriere, che in origine percorrevano a cavallo le steppe dell’Asia, si stabilirono a nord del Mar Nero; sono i cosiddetti Sciti reali, che dettero origine a una cultura ...
Leggi Tutto
Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] frontiera, esposto agli influssi culturali e alla dominazione dell’India da E, della civiltà iranica da O e dei popoli delle steppe da N. Gli insediamenti più antichi, di età paleolitica, si concentrano nel Nord del paese (Aq Kupruk, Kara Kamar); l ...
Leggi Tutto
steppa
stéppa s. f. [dal russo step′, attraverso il fr. steppe]. – 1. In fitogeografia, formazione vegetale, diffusa nelle regioni centrali dei continenti (per es. nell’Asia centrale), dove il clima è caratterizzato da un periodo arido e da...
tasso4
tasso4 s. m. [lat. tardo taxo (-ōnis), prob. voce di origine germ.]. – Nome comune di varî mammiferi onnivori della famiglia mustelidi, con testa allungata, corpo tozzo, arti brevi e robusti, forniti di forti unghioni atti allo scavo,...