SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] il termine S. si individua l'orlo meridionale del Sahara, ossia quella lunga banda di transizione climatico-ambientale che dalle coste atlantiche agli altipiani etiopici del Corno d'Africa s'interpone ...
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(lat. Hunni, Chunni) Popolazione nomade e guerriera asiatica, comparsa in Europa nel 4° e 5° sec. d.C. La storia degli U. è documentata solo per il periodo che va dalla sua apparizione nelle steppe del [...] Don fino alla disgregazione dell’impero di Attila. Forse discendenti dei Hiungnu, popolazione mongolica stabilitasi ai confini dell’Impero cinese, nel Kansu e nella parte meridionale del deserto di Gobi, ...
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kitai
(o kathai o khitan; cinese qidan) Popolazione tungusa originaria della Mongolia orientale stanziatasi nella Manciuria sudoccidentale tra la fine del 4° e l’inizio del 5° sec. d.C. Parlavano un [...] dialetto protomongolo e si presentavano culturalmente diversi dalle altre popolazioni delle steppe. Dal 5° sec. all’inizio del 10° ebbero sede in Manciuria e furono sottomessi ai confinanti (turchi a N, cinesi a S, Corea a E). Costituirono poi un ...
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Città del Kazakistan (1.068.113 ab. nel 2017), dal 1997 capitale dello Stato, in sostituzione di Alma-Ata. È situata 192 km circa a NO di Karaganda, a 380 m s.l.m. sul fiume Isim, in una regione di dolci [...] ondulazioni, rivestite in buona parte da steppe. Sede di industrie meccaniche (produzione di macchinari agricoli), alimentari (conservificio di carne, birrificio), del legno e delle costruzioni. È importante nodo stradale e ferroviario (incontro ...
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Orda d'oro
Orda d’oro
Denominazione della dinastia d’origine mongola (ma fondata su popolazioni in maggioranza turche o turchizzate) stabilita nel 13° sec. da Batu, figlio di Jochi, primogenito di Genghiz [...] Khan, su una vasta zona della Russia meridionale (dal Caucaso al medio Volga) e sulle steppe dell’Asia tra la Siberia, il Caspio e l’Aral. Capitale dello Stato, noto anche col nome di khanato dei Qipchaq, fu Saray sul Volga. La linea di Batu (Orda ...
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(gr. Kαρία) Vasta regione costiera della Turchia di SO, limitata a N dal fiume Meandro, che la separa dalla Lidia e a S dal f. Dalaman, che la divide dalla Licia. Ha coste molto articolate, mentre l’interno, [...] di difficile accesso, consta d’un massiccio arido e carsico, ricoperto da steppe e da macchia mediterranea. La pesca è la tra le maggiori risorse economiche. Il centro principale è Aydyn.
I Cari invasero, in età assai antica, buona parte dell’Asia ...
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Vichinghi
Silvia Moretti
I padroni dei mari venuti dal Nord
Nell’8° secolo d.C. le coste europee furono travolte dalla grande espansione dei Vichinghi, i popoli dell’Europa settentrionale che, grazie [...] e del saccheggio, approdò in Scozia, in Irlanda e in Islanda. Gli Svedesi, invece, si riversarono a est, verso la steppa e la grande pianura russa, si mescolarono alle popolazioni slave e si dedicarono al traffico di legname e pellicce, stringendo ...
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Antropologia
In etnologia si designavano con questo nome quei gruppi di nomadi (più comunemente detti bande), compatti e organizzati spesso sui legami di consanguineità, cui spettavano diritti esclusivi [...] , da promiscuità sessuale.
storia O. d’oro Formazione statale tatara, che abbracciava popolazioni in buona parte turche, stanziate sulle steppe tra Caspio, Mar Nero e Caucaso. Ebbe origine dalla divisione dell’Impero mongolo in seguito alla morte di ...
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Stato dell’Asia centrale confinante a NO e a N con la Russia (per 6846 km), a E e SE con la Cina, a S con il Kirghizistan, a SO con Uzbekistan e con Turkmenistan.
Con i suoi 2,7 milioni di km2, il K. [...] la depressione nota come Porta di Turaj, il Bassopiano Turanico comunica con il Bassopiano Siberiano Occidentale, arido e coperto da steppe. Verso E, dopo un vasto altopiano (Alture del K.) che culmina nel Monte Aksoran (1565 m), il rilievo si fa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] , e gli Unni-Eftaliti dell’Asia Centrale, uniti a loro e dopo insieme alleati di Giustiniano I, sottomisero i popoli delle steppe della Russia meridionale e nel 562 giunsero fino al basso Danubio. Come alleati di Sigeberto I, re dei Franchi, e di ...
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steppa
stéppa s. f. [dal russo step′, attraverso il fr. steppe]. – 1. In fitogeografia, formazione vegetale, diffusa nelle regioni centrali dei continenti (per es. nell’Asia centrale), dove il clima è caratterizzato da un periodo arido e da...
tasso4
tasso4 s. m. [lat. tardo taxo (-ōnis), prob. voce di origine germ.]. – Nome comune di varî mammiferi onnivori della famiglia mustelidi, con testa allungata, corpo tozzo, arti brevi e robusti, forniti di forti unghioni atti allo scavo,...