(o OvAmbo) Importante gruppo etnolinguistico bantu, che occupa l’Angola sud-occidentale e le limitrofe steppe della Namibia. Sono agricoltori matrilineari, sui quali ha tuttavia influito una corrente pastorale [...] di tipo camitico, come dimostrano la relativa importanza dell’allevamento bovino e varie istituzioni a questo connesse ...
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Uno dei gruppi etnici, di lingua araba, in cui si dividono i Mauri o nomadi del Sahara occidentale. Occupano principalmente le steppe desertiche a nord del basso corso del Senegal, comprese nella Repubblica [...] di Mauritania ...
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Popolazione dell’Africa orientale. Occupa, con poche centinaia di individui, la regione a SO del Lago Eyasi (Tanzania). Gli H. sono organizzati in piccole bande di cacciatori nomadi patrilineari. Molte [...] e mutilazioni dentarie e labiali) li imparentano strettamente, come i vicini Sandawe, ai gruppi boscimani dell’Africa sud-orientale, con i quali probabilmente condividono l’appartenenza al più antico sostrato etnico di cacciatori delle steppe. ...
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Antropologia
In etnologia si designavano con questo nome quei gruppi di nomadi (più comunemente detti bande), compatti e organizzati spesso sui legami di consanguineità, cui spettavano diritti esclusivi [...] , da promiscuità sessuale.
storia O. d’oro Formazione statale tatara, che abbracciava popolazioni in buona parte turche, stanziate sulle steppe tra Caspio, Mar Nero e Caucaso. Ebbe origine dalla divisione dell’Impero mongolo in seguito alla morte di ...
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turchi
Termine con cui oggi si indicano gli abitanti della Turchia o le genti parlanti lingue turche estese in tutta l’Asia centrale dalla periferia cinese (Xinjiang Uyghur) all’Anatolia. Esso trae origine [...] ’impero bizantino; molte delle popolazioni di area linguistica altaica si spostarono verso occidente oltre il Caucaso, mentre le steppe a nord del Tian Shan venivano unificate dai e nella Cina settentrionale si insediava la dinastia «barbara» dei ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] della Manciuria a quelli del Tibet. I gruppi più importanti sono: i Buriati, i Chalcha, che insieme ai Sunit e ai Chachar abitano le steppe del Gobi, gli Ölöt, i Tongut dell’Ala-Shan, gli Ordos, i Tangut e gli Shara, oltre ai Calmucchi che sono nella ...
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Nomadismo
Ugo Fabietti
Definizione
Il termine 'nomadismo', come si desume dalla sua etimologia (dal greco νέμειν, pascolare), indica uno stile di vita legato all'allevamento degli animali, che, al tempo [...] odierno è un erede diretto di quello sviluppatosi tra il IV e il II millennio a.C. nel Vicino Oriente e nelle steppe dell'Asia centrale. Benché in regresso in alcune aree - come ad esempio nella penisola arabica - esso è fortemente radicato in Africa ...
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tenda Riparo mobile di forma, grandezza e materiali differenti secondo le diverse utilizzazioni, costituito da uno o più teli, variamente collegati e uniti tra loro, costituiti da un fitto tessuto di cotone [...] e dimensioni diverse. Ancora oggi costituisce l’abitazione presso popoli nomadi e abitanti in regioni povere di mantello vegetale (tundre, steppe).
Per la sua forma la t. può dividersi in quattro tipi principali: t. a cupola, come lo wigwam in uso ...
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(cin. Manchou, oggi Dongbei) Regione dell’Asia orientale (circa 800.000 km2 con 107.430.000 ab. nel 2005), identificabile con la sezione nord-orientale della Cina e divisa fra le province di Jilin, Liaoning [...] boschi di querce, betulle, tigli, aceri; nelle regioni più aride della M. centrale e occidentale si estendono vaste steppe sabbiose o erbose.
La popolazione è in grande maggioranza cinese, in seguito all’immigrazione dalle regioni centrali e in ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] la loro avanzata viene fermata dai Franchi di Carlo Martello a Poitiers (732). Contemporaneamente gli A. si affacciano a E alle steppe dell’Asia Centrale, a N oltre il Caucaso, e investono sia pur invano Costantinopoli. All’interno, sotto i primi ...
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steppa
stéppa s. f. [dal russo step′, attraverso il fr. steppe]. – 1. In fitogeografia, formazione vegetale, diffusa nelle regioni centrali dei continenti (per es. nell’Asia centrale), dove il clima è caratterizzato da un periodo arido e da...
tasso4
tasso4 s. m. [lat. tardo taxo (-ōnis), prob. voce di origine germ.]. – Nome comune di varî mammiferi onnivori della famiglia mustelidi, con testa allungata, corpo tozzo, arti brevi e robusti, forniti di forti unghioni atti allo scavo,...