PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] forma d'arte, il che in realtà noi ignoriamo, dovevano averla in comune con le altre popolazioni dei cavalieri delle steppe dell'Asia Centrale (v. animalistico, stile), e questa arte doveva lasciare un posto assai limitato alla persona umana. Essi ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] settentrionale né in Burgundia e ancor meno - come invece era stato proposto - nell'Egitto copto o nel mondo delle steppe, ma risulta in realtà un prolungamento dell'arte antica in queste regioni, che rimasero fortemente romanizzate e furono segnate ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] pure ed anche eleganti, campane di forme pesanti ma nobili, gongs, ecc. L'arte cinese ha influenzato i bronzi dell'arte delle Steppe (II-I millennio); questa, tuttavia, creò uno stile animalistico (v.) nuovo e influì a sua volta su quella (iv-iii sec ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] (cinesi in particolare) e in base alle evidenze etnografiche offerte dagli usi ancora praticati dalle popolazioni mongoliche delle steppe (Tomka, 1969; Bóna, 1979). Nel deposito di Pannonhalma in Ungheria (ora a Gyor, Xantus János Múz.), oltre ai ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] sino al Caucaso; né si può escludere che in esse confluiscano collateralmente ispirazioni derivanti dall' arte animalistica delle steppe. Più propriamente danubiana ed adriatica sembra essere la tendenza ad arricchire le fibule, come altri oggetti d ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] le Amazzoni o i leggendarî Arimaspi in particolare nelle oreficerie della Russia meridionale.
(M. G. Marunti)
3. Arte delle steppe. - Presa in prestito dall'Oriente, l'immagine del g. ha trovato largo uso presso le popolazioni scito-daciche ed euro ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] ). La Transcaucasia deve essere infatti considerata come una tappa dell'ulteriore diffusione di motivi orientali nel mondo scitico delle steppe. Mostri antropomorfi nell'atto di tendere l'arco si notano in una fascia bronzea da Ançalı, vicino a GuŞçi ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] materialismo. Dubuffet del resto scriveva di amare gli ‟ampi mondi omogenei" come il mare, le nevi, i deserti e le steppe, e di aspirare a una pittura che gli procurasse sensazioni equivalenti di silenzio, di vuoto, di continuità.
Nessun pittore ha ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] medievale, Bari 1997.
Islam
Il tipo di s. utilizzato nei territori tradizionali dell'Islam, dalle coste dell'Atlantico alle steppe dell'Asia centrale, dipendeva dai materiali e dal tipo di costruzione, che poteva essere a trabeazione o ad arcate ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] il bronzo veniva incrostato d'oro, d'argento, di smalti, di pietre semipreziose (giada, turchese, malachite). Ornamenti di vestiario originarî delle steppe sono a volte tutti in oro. Ma solo nell'epoca seguente, sotto i T'ang (618-907), l'o. acquista ...
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steppa
stéppa s. f. [dal russo step′, attraverso il fr. steppe]. – 1. In fitogeografia, formazione vegetale, diffusa nelle regioni centrali dei continenti (per es. nell’Asia centrale), dove il clima è caratterizzato da un periodo arido e da...
tasso4
tasso4 s. m. [lat. tardo taxo (-ōnis), prob. voce di origine germ.]. – Nome comune di varî mammiferi onnivori della famiglia mustelidi, con testa allungata, corpo tozzo, arti brevi e robusti, forniti di forti unghioni atti allo scavo,...