L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] abbattute e in parte reimpiegate nella costruzione di tombe dolmeniche e a cista. Nella Penisola della Crimea e nelle steppe ucraine alcune stele antropomorfe, intere o spezzate, sono state rinvenute in aree cultuali delimitate da un terrapieno e ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] forma d'arte, il che in realtà noi ignoriamo, dovevano averla in comune con le altre popolazioni dei cavalieri delle steppe dell'Asia Centrale (v. animalistico, stile), e questa arte doveva lasciare un posto assai limitato alla persona umana. Essi ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] centrale, da qualche studioso attribuita a una vera e propria invasione, collegata all’arrivo degli Indoeuropei dalle steppe caucasiche (popolo dei Kurgan). Accanto all’introduzione del cavallo e del carro, espressione culturale per eccellenza dei ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] pure ed anche eleganti, campane di forme pesanti ma nobili, gongs, ecc. L'arte cinese ha influenzato i bronzi dell'arte delle Steppe (II-I millennio); questa, tuttavia, creò uno stile animalistico (v.) nuovo e influì a sua volta su quella (iv-iii sec ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] (cinesi in particolare) e in base alle evidenze etnografiche offerte dagli usi ancora praticati dalle popolazioni mongoliche delle steppe (Tomka, 1969; Bóna, 1979). Nel deposito di Pannonhalma in Ungheria (ora a Gyor, Xantus János Múz.), oltre ai ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. I modelli della neolitizzazione in Europa e nel bacino del Mediterraneo
Mirella Cipolloni Sampò
Uno dei grandi temi della ricerca preistorica, per il quale V.G. Childe [...] prima colonizzazione neolitica, ma solo in un momento molto più tardo, indicato da Gimbutas con l'espansione dei popoli delle steppe, o popoli dei kurgan, nel corso del IV millennio a.C. Recentemente una nuova serie di dati sembra indicare che ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Cina
Roberto Ciarla
Gli storici cinesi sembrano essersi ben presto serviti dell'archeologia; significativo è il noto passo del Yuejue shu (Annali perduti di Yue) [...] interna, con i ricchi corredi in bronzo e oro che includono monili e suppellettili nello "stile animalistico" delle steppe (identici monili e suppellettili sono stati recentemente rinvenuti all'interno di una sepoltura regale di epoca Han a ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] sino al Caucaso; né si può escludere che in esse confluiscano collateralmente ispirazioni derivanti dall' arte animalistica delle steppe. Più propriamente danubiana ed adriatica sembra essere la tendenza ad arricchire le fibule, come altri oggetti d ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] le Amazzoni o i leggendarî Arimaspi in particolare nelle oreficerie della Russia meridionale.
(M. G. Marunti)
3. Arte delle steppe. - Presa in prestito dall'Oriente, l'immagine del g. ha trovato largo uso presso le popolazioni scito-daciche ed euro ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] ). La Transcaucasia deve essere infatti considerata come una tappa dell'ulteriore diffusione di motivi orientali nel mondo scitico delle steppe. Mostri antropomorfi nell'atto di tendere l'arco si notano in una fascia bronzea da Ançalı, vicino a GuŞçi ...
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steppa
stéppa s. f. [dal russo step′, attraverso il fr. steppe]. – 1. In fitogeografia, formazione vegetale, diffusa nelle regioni centrali dei continenti (per es. nell’Asia centrale), dove il clima è caratterizzato da un periodo arido e da...
tasso4
tasso4 s. m. [lat. tardo taxo (-ōnis), prob. voce di origine germ.]. – Nome comune di varî mammiferi onnivori della famiglia mustelidi, con testa allungata, corpo tozzo, arti brevi e robusti, forniti di forti unghioni atti allo scavo,...