Precolombiane, culture
Marina Bucchi
A fronte dei mutamenti verificatisi nel corso degli ultimi decenni nell'ambito delle impostazioni teoriche delle discipline americanistiche, si è ritenuto di presentare [...] , è l'estrema eterogeneità degli ecosistemi: dai deserti più aridi, come quello di Atacama in Chile, alle estese steppe fredde della puna peruviana e boliviana, sino alle foreste tropicali del Chocó colombiano. Questa diversità condizionò le attività ...
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LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] del Cervaro e di Candelaro, ecc., sono presi d'assalto. I latifondi estesi e privi di comunicazioni, desolati di case, steppe senza verde, che costituivano l'agro di Marsala, si sono frantumati in modesti lotti negli ultimi anni e sono passati in ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] questa area si è sviluppata una civiltà di pastori nomadi che riuscì ad addomesticare il cavallo, un animale della steppa che si estende quasi ininterrotta dalla Romania alla Manciuria: a questa civiltà, basata sullo sfruttamento del cavallo, è stato ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] lo zar Kalojan conducendo il grosso delle sue truppe rafforzate da quattordicimila ausiliari cumani, una popolazione nomade proveniente dalle steppe russe. Si ebbe una prima scaramuccia con i Cumani, che erano abili arcieri a cavallo ma la cui ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] sostanzialmente i modi di vita seminomadi delle comunità di cacciatori-raccoglitori. In questo ambiente, composto da steppe con arbusti spinosi, Cactacee e Leguminose, le popolazioni continuarono a spostarsi, seguendo una rigorosa pianificazione ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] materialismo. Dubuffet del resto scriveva di amare gli ‟ampi mondi omogenei" come il mare, le nevi, i deserti e le steppe, e di aspirare a una pittura che gli procurasse sensazioni equivalenti di silenzio, di vuoto, di continuità.
Nessun pittore ha ...
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Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] area di distribuzione non era limitata alla steppa settentrionale della Cina. Complessi antichi a microliti Altopiano del Tibet-Qinghai mantiene un legame molto stretto con la Steppa Settentrionale. Nel Sichuan, nello Yunnan e nell'area circostante, ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] d'acqua, nella stagione secca, la parte pastorale e transumante della popolazione kushita, dispersa nella stagione umida nelle steppe del Butana. Gli hafir erano in genere associati a templi dedicati ad Apedamak, coerentemente con la connotazione di ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] . In molti casi cominciano a seguire la madre immediatamente dopo il parto e, come accade nel caso delle antilopi delle steppe africane, la loro sicurezza dipende in larga parte dalla loro capacità di fuga e dal comportamento difensivo messo in atto ...
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SIRIA
S. Mazzoni
La politica lungimirante di salvaguardia e promozione del patrimonio nazionale intrapresa negli anni recenti dalla Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Araba [...] la tradizione, dal Ǧebel Bišrῑ, le montagne della steppa nordorientale. L'ipotesi di una crisi ambientale conseguente i rapporti furono alterni come lo furono con le tribù delle steppe, spesso alleate diverse nelle varie dispute locali. Di un ...
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steppa
stéppa s. f. [dal russo step′, attraverso il fr. steppe]. – 1. In fitogeografia, formazione vegetale, diffusa nelle regioni centrali dei continenti (per es. nell’Asia centrale), dove il clima è caratterizzato da un periodo arido e da...
tasso4
tasso4 s. m. [lat. tardo taxo (-ōnis), prob. voce di origine germ.]. – Nome comune di varî mammiferi onnivori della famiglia mustelidi, con testa allungata, corpo tozzo, arti brevi e robusti, forniti di forti unghioni atti allo scavo,...