Grossi uccelli dell'ordine dei Galliformi, tutti asiatici, tranne il Fagiano comune (Phasianus colchicus L.) che si trova allo stato selvatico nella Russia sud-orientale. I Romani lo trovarono nella Colchide [...] di sproni. Affine a questo gruppo è il genere Gallus (v. galli selvatici).
I fagiani Orecchiuti (Crossoptilum) abitano le steppe della Manciuria (C. mantchuricum Swinh.) della Cina, (C. auritum Pall)., del Tibet (C. tibetanum Hodgs) ecc. I sessi sono ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] periodo compreso tra gli anni 685 e 750 d.C., furono edificate, direttamente dai califfi, numerose residenze distribuite nella steppa dell'al-Balqa (Giordania) e nella Siria sud-occidentale, note inizialmente come balaṭ (dal lat. palatium), anche se ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] organizzative dell’esercito5, creando le premesse di future immissioni di elementi iranici (o di altre culture delle steppe, come le altaiche) al fine di affiancare alla ‘germanizzazione’ delle truppe una presenza di stirpi, costumi, tecniche ...
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KUṢĀṆA, Arte
G. Fussman
La nozione di un'«arte k.» è dovuta a D. Schlumberger: «Rostovtzeff aveva dimostrato in precedenza che l'arte di Palmira e quella di Dura appartenevano a un insieme più ampio [...] loro conquista della Battriana, ma possiamo supporre che non fosse molto diversa da quella che ê attestata per altre genti della steppa: predilezione per i lunghi spostamenti e per le battaglie, fascino per l'oro e per le pietre preziose, possesso di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal regno di Nicola I la straordinaria fioritura culturale dell’Ottocento [...] il peso addosso, il povero vicino, schiacciato nel cantone. Ti svegli: e già di nuovo ti stanno innanzi campi e steppe; vuoto dovunque, nulla in nessun luogo: tutto aperto all’infinito. Una colonnetta col numero delle miglia ti passa negli occhi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia russa del Settecento è dominata da due grandi ma controverse figure: Pietro [...] di regno).
Caterina si avvale nel governo di uomini come Grigorij A. Potëmkin, il quale imposta il piano di colonizzazione delle steppe ucraine e, in ambito militare, ottiene il grande risultato di conquistare la Crimea. Il regno è però scosso da un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello sviluppo dell’agricoltura del Novecento il ruolo della scienza e della tecnologia [...] a cereali. In meno di un decennio si procede così al dissodamento di amplissime fasce delle terre nere delle steppe kazache destinate alle colture di miglio e grano; le terre vergini transuraliche vennero rapidamente colonizzate da molte centinaia di ...
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lupi, sciacalli e volpi
Giuseppe M. Carpaneto
Olfatto e intelligenza
La famiglia dei Canidi comprende circa 14 generi e 34 specie di Mammiferi Carnivori ed è diffusa in tutti i continenti, eccetto l’Antartide. [...] dell’altra.
Il crisocione (Chrysocyon brachyurus) è il più grande canide dell’America Meridionale: vive nelle savane e nelle steppe al confine tra Paraguay, Brasile e Argentina. Possiede zampe molto lunghe, muso affusolato e coda corta. Le orecchie ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] e poi traverso tutto lo sterminato impero persiano fin oltre le barriere montuose dell'Asia centrale, fino entro le steppe inospiti del Turkestan, fino alle ricche vallate dell'India, rivelano una quantità di cose nuove e inaudite: l'estensione ...
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SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] " debba essere il territorio che ha per confine occidentale le paludi del Pripet, che raggiunge al sud la zona delle steppe e che all'est e al nord è circoscritto approssimativamente dai fiumi Dnepr e Dvina. Di queste opinioni controverse va ritenuto ...
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steppa
stéppa s. f. [dal russo step′, attraverso il fr. steppe]. – 1. In fitogeografia, formazione vegetale, diffusa nelle regioni centrali dei continenti (per es. nell’Asia centrale), dove il clima è caratterizzato da un periodo arido e da...
tasso4
tasso4 s. m. [lat. tardo taxo (-ōnis), prob. voce di origine germ.]. – Nome comune di varî mammiferi onnivori della famiglia mustelidi, con testa allungata, corpo tozzo, arti brevi e robusti, forniti di forti unghioni atti allo scavo,...