Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] potenze superne (cfr. Hamayon, Chamanisme et théâtre, in Corvin, 1991, p. 161). Non diversamente, se trascorriamo dalle steppe della Siberia tungusa a Santo Domingo o a Haiti, rimarremo colpiti dall'intensità fortemente socializzante e dal carattere ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] orientali del mondo islamico. Più tardi, i Turchi Selgiuqidi introdussero in Persia e in Anatolia motivi dell''arte delle steppe', mentre con i Mongoli Ilkhanidi e i Timuridi giungevano fino al Vicino Oriente influenze dell'Asia estremo-orientale. In ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] pratiche magiche attingono a piene mani anche dalle culture esotiche celebrando sciamani e stregoni, nella convinzione che nelle steppe ai confini del mondo e nelle foreste dell'Africa nera la magia sia viva e operante. Il sapere antropologico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I missionari e le conversioni
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema delle missioni nei secoli XI e XII, che riguarda [...] : Ab incursione alienigenarum libera nos Domine” (Gina Fasoli, “Unni, Avari e Ungari nelle fonti occidentali” in Popoli delle steppe: Unni, Avari, Ungari, Centro Italiano per lo Studio dell’Alto Medioevo, 1988). Varie sono le strade attraverso cui si ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] , di cui l'esempio tipico è il cavallo. Diffusissimo allo stato brado nelle zone meridionali dell'Europa orientale e nelle steppe dell'Asia Centrale, il cavallo domesticato raggiunse l'area nota come Mezzaluna Fertile forse già a partire dal IV ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] sinfonica della RAI (Radio audizioni Italia), nella cui discoteca storica si conservano sue registrazioni del Nabucco di Verdi, Nelle steppe dell'Asia centrale di Borodin, il preludio del Lohëngrin di Wagner e il Valzer triste di I. Sibelius. L ...
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SABATINI, Venturino.
Marco Pantaloni
– Nacque a Napoli il 25 ottobre 1856 da Domenico e da Chiara Stella Giancristofaro.
Dopo aver frequentato l’istituto tecnico, continuò i suoi studi all’Università [...] e sulla loro propagazione. Ipotizzò l’asismicità delle zone europee centrali, dei Paesi baltici, delle pampas americane e delle steppe russe come dovute a enormi spessori di terreni incoerenti, che hanno l’effetto di ‘smorzare l’urto’. Indicò tra ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] rara. Dopo la regressione del ghiacciaio wurmiano (da 10 a 20.000 anni prima della nostra epoca), predominavano gli animali della steppa fredda, la renna e l'antilope saiga, che giunsero fino ai Pirenei, la lepre delle nevi, i lemming, gli spermofili ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Keteleria Davidiana, entra a caratterizzare formazioni boschive della Cina sud-occidentale da 1800 a 3800 m., con intercalate boscaglie e steppe a graminacee, mentre più in alto sino a 4450 m. un abete (Abies Delavayi) e un larice (Larix Potanini) si ...
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SUDANESI
Carlo TAGLIAVINI
Walter HIRSCHBERG
. I Negri sudanesi sono stanziati nella metà settentrionale dell'Africa e il territorio da loro abitato è limitato dal Sahara a nord, dall'Africa Orientale [...] Uolof, Mandingo), espressioni di strati sociali più recenti (ceto padronale). Spesso nelle regioni boscose, talvolta anche nelle steppe, esistono associazioni segrete, danze con maschere, culti della fecondità, ecc. Le condizioni del commercio e del ...
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steppa
stéppa s. f. [dal russo step′, attraverso il fr. steppe]. – 1. In fitogeografia, formazione vegetale, diffusa nelle regioni centrali dei continenti (per es. nell’Asia centrale), dove il clima è caratterizzato da un periodo arido e da...
tasso4
tasso4 s. m. [lat. tardo taxo (-ōnis), prob. voce di origine germ.]. – Nome comune di varî mammiferi onnivori della famiglia mustelidi, con testa allungata, corpo tozzo, arti brevi e robusti, forniti di forti unghioni atti allo scavo,...