I geografi dànno il nome di Carpazî all'insieme di montagne che, disegnando un arco attraverso l'Europa centrale, traversano la Cecoslovacchia, la Polonia, la Romania, da Bratislava, sul Danubio, ad Orşova [...] , il cui limite superiore varia dai 500 agli 800 m., è molto diversa d'aspetto, perché i Carpazî confinano con le steppe dell'Europa orientale e con le pianure più umide dell'Europa centrale. Ha caratteri settentrionali nei Beschidi, ove la foresta ...
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NEOLITICA, CIVILTÀ
Ugo Antonielli
Generalità e caratteri. - La civiltà neolitica appartiene interamente ai tempi geologici attuali, e la sua diffusione abbraccia tutti i continenti; anzi in alcune parti [...] 2. le culture urbane dell'Asia centrale, Tauro, Mesopotamia, Nilo, India, Mediterraneo orientale, Siria; 3. le culture delle steppe attorno al Mar Nero e al Lago d'Aral, della Siria, Arabia, Africa oiientale.
Valore complessivo. - La molteplicità di ...
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NUBIA (A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Regione dell'Africa nord-orientale compresa fra il 24° e il 16° lat. N. e delimitata a E. dal Mar Rosso e a O. dal deserto Libico. Essa non ha confini precisi e [...] Gekdal. Edifici vulcanici ben conservati sono segnalati fra Berber e Korti. Verso S. il deserto di Nubia fa transizione alle steppe del Sudan.
Storia. - Il nome di Nubia come regione a sud dell'Egitto nella valle del Nilo appare soltanto nel Medioevo ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] , che spesso ospitavano alberi selvatici, prati naturali, stagni. Di più, l'economia prediletta dei Germani e degli Asiatici delle steppe, giunti nel cuore dell'Impero romano d'Occidente e rimastivi dopo la sua fine, era quella che noi chiamiamo ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] persiano era generalmente formato da abiti tagliati che aderivano al corpo. Tale a. era diffuso fra tutti i popoli delle steppe, dediti principalmente alla pastorizia e che vivevano gran parte della loro vita a cavallo e in un clima difficile. In ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] valle del Ferghana, ricca di acque, e, seppure in maniera marginale, il bacino del Sir Darya, ai confini delle steppe nomadiche. Diversamente dall'Iran, in questa regione i sistemi insediativi, le reti irrigue e l'urbanesimo sono stati oggetto di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] pregio di fabbricazione greca. L'esistenza di gravi tensioni tra questo mondo "sedentario" e quello tradizionalmente nomadico delle steppe è dimostrata dalla scoperta della grande fortezza di Bel'sk, posta su un affluente del Dnepr, in Moldavia ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN (v. vol. I, p. 102)
G. Fussman
Sono noti alcuni siti paleolitici, soprattutto nel Nord del paese (Aq Kupruk, Kara Kamar, ecc.). La produzione artistica [...] basso, in cui il sovrano è rappresentato come sul diritto delle monete, stante, con le gambe divaricate, nell'abito delle steppe. Il complesso fu restaurato nell'anno 31 dell'era kuṣāṇa da un alto funzionario, Nokonzok, il custode delle terre di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alto Medioevo è caratterizzato da un buon numero di trattati tecnici; in particolare, [...] ma, questa volta, da civiltà estranee. La staffa, secondo ogni apparenza, fu un regalo di quei cavalieri delle steppe eurasiatiche, Alani e Sarmati, che l’insediamento di parecchie minoranze dei loro popoli, come colonie militari, nell’Impero romano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invasione dei Mongoli separa i Russi dall’Europa. Per due secoli parte della Russia [...] travolge l’intera Russia. L’Impero mongolo dall’Asia si espande in ogni direzione, travolgendo prima i popoli nomadi delle steppe e poi dilagando verso le pianure meridionali. Nel 1207 Jochi, figlio di Gengis Khan, sottomette la Siberia, e nel 1223 ...
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steppa
stéppa s. f. [dal russo step′, attraverso il fr. steppe]. – 1. In fitogeografia, formazione vegetale, diffusa nelle regioni centrali dei continenti (per es. nell’Asia centrale), dove il clima è caratterizzato da un periodo arido e da...
tasso4
tasso4 s. m. [lat. tardo taxo (-ōnis), prob. voce di origine germ.]. – Nome comune di varî mammiferi onnivori della famiglia mustelidi, con testa allungata, corpo tozzo, arti brevi e robusti, forniti di forti unghioni atti allo scavo,...