Sistema di montagne dell’Asia centrale, lungo circa 1250 km, che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e la depressione della Zungaria a S: a O si stende la Steppa dei Chirghisi e a E l’altopiano mongolo. [...] varietà di tecniche, rappresenta un’estrema propaggine dello ‘stile animalistico’, diffuso in tutta l’area delle steppe asiatiche, che qui raggiunge altissima originalità, con figure complesse di animali dalle forme fantasiose, vivacemente espressivi ...
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GOLICYN (pron. galìzzyn)
Antonij Vasilievic FLOROVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Famiglia principesca russa, discendente dal principe lituano Gedimino. Grande è l'importanza che questa famiglia, ricca e numerosa, [...] Le spedizioni di Crimea, conseguenza dell'accordo del 1686, si proponevano di distruggere i Tatari che continuamente molestavano le steppe della Russia meridionale, ma non raggiunsero lo scopo cui miravano. Svanì così la speranza di G. di consolidare ...
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RADLOFF, Wilhelm (negli scritti russi: Vasilij Vasil′ev Radlov)
Carlo Tagliavini
Insigne turcologo, nato a Berlino il 5 gennaio 1837 da famiglia prussiana, morto a Pietrogrado il 12 maggio 1918. Studiò [...] doveva formare la prima parte di una più vasta opera Die Sprachen der türkischen Stämme Südsibiriens und der dsungarischen Steppe. Specialmente notevole è la sua Phonetik der nördlichen Türksprachen (Lipsia 1882) che doveva formare il primo volume di ...
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SIBERIA ORIENTALE (A. T., 103-104)
Giorgio Pullè
ORIENTALE La regione della Siberia Orientale, limitata a O. dalla provincia dell'Ob-Irtyš e dalla regione della Siberia Occidentale, a E. dalla repubblica [...] 'Onon. Buona parte della Siberia Orientale è coperta da dense foreste di conifere, ma nella parte meridionale sono frequenti le steppe.
La popolazione della Siberia Orientale ammonta a 3.797.900 ab., ivi compresi 606.900 ab. della repubblica autonoma ...
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allevamento
Giorgio Giuseppe Bertani
Un'alleanza tra l'uomo e l'animale
Insieme all'agricoltura, l'allevamento è tra le attività che hanno permesso l'evoluzione della civiltà umana. È infatti nel Neolitico, [...] Nilo ‒ dove nel 3° millennio a.C. era fiorita la civiltà egizia ‒ e delle pianure indiane, per poi propagarsi alle steppe asiatiche, alle aree europee e americane. Così come avvenne in agricoltura, anche nell'allevamento l'uomo comprese ben presto l ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] Rus’ e gli eredi dell’Impero romano d’Oriente. Le distruzioni, inflitte dai tatari, e la perdita del controllo delle steppe, favorirono lo spostamento della sede della metropolia prima a Vladimir e poi a Mosca, con il metropolita Petr (morto nel 1326 ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] medio Yangtze tanto da far pensare a delle importazioni. Ancora tra il XIII e l'XI secolo, nella fascia delle steppe predesertiche e delle foreste subsiberiane che vanno dall'odierno Xinjiang, ad ovest, attraverso il Gansu, parte del Ningxia, l ...
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XINJIANG (v. vol. VII, p. 208, s.v. Serindia)
M. Maillard
p. 208, Le recenti scoperte nel X. e nelle regioni vicine, nelle repubbliche centroasiatiche, in Afghanistan, come pure la pubblicazione da parte [...] millennio a.C. Molti dei siti scavati appartengono a popolazioni di tipo europoide, imparentate sia ai nomadi delle steppe settentrionali dell'Eurasia sia alle tribù sedentarizzate della parte occidentale dell'Asia centrale, come p.es. quelle della ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] della loro invasione, poiché il territorio risultava adatto allo stile di vita di tipo nomade che essi avevano condotto nelle steppe dell’Europa orientale. Mentre a nord e verso sud la regione poteva essere delimitata in maniera univoca, i suoi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I climi europei vengono descritti riferendoli a pochi tipi fondamentali, riconosciuti [...] maggiore evaporazione. In genere non si superano i 300 millimetri, per cui alla prateria subentra la vera e propria steppa, ricoprimento discontinuo del suolo in cui prevalgono le piante legnose. Nel caso della Russia l’attività agricola, oltre che ...
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steppa
stéppa s. f. [dal russo step′, attraverso il fr. steppe]. – 1. In fitogeografia, formazione vegetale, diffusa nelle regioni centrali dei continenti (per es. nell’Asia centrale), dove il clima è caratterizzato da un periodo arido e da...
tasso4
tasso4 s. m. [lat. tardo taxo (-ōnis), prob. voce di origine germ.]. – Nome comune di varî mammiferi onnivori della famiglia mustelidi, con testa allungata, corpo tozzo, arti brevi e robusti, forniti di forti unghioni atti allo scavo,...