VEGETAZIONE
Augusto BEGUINOT
Con questo nome si suole designare il complesso delle piante di un paese o territorio considerate nei loro rapporti con il substrato, il clima, gli agenti biologici e in [...] a Welwitschia (Kalahari); il clima dei deserti interni senza freddo invernale o della palma da datteri; il clima delle steppe e dei deserti a inverno rigoroso. Essi sono proprî delle regioni subtropicali e temperate, dove la vegetazione subisce un ...
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TŪRĀN e Turanismo
Ettore Rossi
Tūrān è vocabolo iranico usato dai Persiani per indicare il paese a nord dell'Amū-daryā (Amu-Darja; Oxus); corrisponde all'incirca al nome Turkestan con la differenza [...] che destava il loro interesse scientifico, soprattutto quello compreso tra il Pamīr, l'Iran, il Mar Caspio e le steppe nordiche; essi respingevano il significato politico del nome. Si chiama ancora oggi Túrán un'associazione politico-culturale di ...
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SONORA (A. T., 147)
Emilio Malesani
Stato messicano che si estende sulla costa del Golfo di California, tra la foce del Colorado e la Baia di Agiabampo, e verso l'interno abbraccia il territorio costiero [...] .): gli stessi fiumi, tranne il Mayo e lo Yaqui, si perdono prima di raggiungere il mare. La vegetazione quindi è ridotta a steppe di erbe dure e di cespugli nani o di piante grasse. Soltanto lungo i fiumi, come si è detto, si stendono oasi coltivate ...
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Stato del Messico; confina a N., lungo il Río Bravo, con lo stato americano del Texas, a SE. e O. con cinque stati messicani. La sua superficie è di 150.395 kmq. I primi esploratori, gli Urdiñolas, nella [...] , uva; sono sviluppate le foreste nei cañones; si produce poi frutta dei climi temperati; caucciù; e infine nelle terre aride e nelle steppe si allevano mandre di cavalli e di vaccine. L'industria tessile e vinicola è diffusa nel S. Nel 1921 lo stato ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] dell'Iran. Il tema più apprezzato è senza dubbio quello del combattimento tra a., rivivificato per il tramite dell'arte delle steppe: il predatore, belva o rapace, afferra alla gola o sulla groppa la selvaggina, dando forma così al mito, conservatosi ...
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ΡARΤICA, Arte (v. vol. V, p. 971)
A. Invernizzi
La definizione corrente di arte p., cioè l'arte fiorita tra il II sec. a.C. e il III sec. d.C. nell'impero partico e nelle aree vicine che ne hanno subito [...] 'estetica naturalistica dell'ellenismo, se si eccettuano quelle poche figurazioni delle arti suntuarie che rinviano al mondo dei nomadi delle steppe e all'Asia centrale. Anzi, le opere d'arte rinvenute a Nisa possono essere definite per lo più opera ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] utilizzato per gli oggetti di ornamento; alcuni gruppi di popolazioni pastorali cominciano a penetrare, provenienti in particolare dalle steppe nord-pontiche.
La transizione all’età del Bronzo si effettua in momenti diversi nelle varie zone del paese ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] Ceylon, Semang e Senoi di Malacca, Kubu di Sumatra, Maku e Botocudos del Brasile); da popolazioni delle steppe intertropicali più o meno desertiche (Africa meridionale, Australia); delle coste subantartiche americane (Terra del Fuoco). Naturalmente i ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] di diffusione agricola già noti in Eurasia (Levante e Vicino Oriente, bacino dello Yangtze in Cina per la risicultura, e steppe asiatiche nord-orientali per il miglio) si accostano altri possibili (anche se più tardi) centri di origine nel Deccan ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...]
Tutto il resto del paese a O. del Tigri è invece nel dominio del nomadismo, costituito com'è da deserto o da steppa: il primo sulla destra dell'Eufrate, la seconda essenzialmente nell'ampio triangolo (con vertice allo Shaṭṭ al-‛Arab) che i due fiumi ...
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steppa
stéppa s. f. [dal russo step′, attraverso il fr. steppe]. – 1. In fitogeografia, formazione vegetale, diffusa nelle regioni centrali dei continenti (per es. nell’Asia centrale), dove il clima è caratterizzato da un periodo arido e da...
tasso4
tasso4 s. m. [lat. tardo taxo (-ōnis), prob. voce di origine germ.]. – Nome comune di varî mammiferi onnivori della famiglia mustelidi, con testa allungata, corpo tozzo, arti brevi e robusti, forniti di forti unghioni atti allo scavo,...