notaio
Il notarius di età romana era uno stenografo al servizio di privati o della pubblica amministrazione. La redazione di atti giuridici fra privati era affidata invece in epoca imperiale prevalentemente [...] a liberi professionisti detti tabelliones, organizzati in collegi. Nel Medioevo sorse la figura del n. al servizio sia delle pubbliche autorità, sia degli enti ecclesiastici, sia dei privati; si trattava ...
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BOLAFFIO, Leone
Stefano M. Cicconetti
Nacque a Padova il 5 luglio 1848 da Giuseppe ed Enrichetta Del Vecchio. Avviatosi agli studi di giurisprudenza nel locale ateneo, si laureò il 15 dic. 1870.
Necessità [...] acquisì presto una vastissima esperienza. Nel 1869 fondò a Padova la prima Società stenografica, promuovendo inoltre l'istituzione di corsi pubblici di stenografia a Padova, Venezia, Milano, dove, sempre in quell'anno, tenne lezioni sull'argomento ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] volgarismi latinizzati e dunque adattati, talora in forma più diretta. Il notaio non va tuttavia scambiato per un fedele stenografo: fin dai Placiti campani, le formule non rispecchiano il parlato del tempo, ma contengono «segnali forti […] d’un modo ...
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stenografo
stenògrafo s. m. (f. -a) [comp. di steno- e -grafo, formato su stenografia]. – Persona abile nella stenografia; è anche termine della classificazione professionale: gli s. del senato, del congresso.
stenografare
v. tr. [der. di stenografo e stenografia] (io stenògrafo, ecc.). – Scrivere con i segni della stenografia: ho stenografato il discorso; anche assol.: saper stenografare. ◆ Part. pass. stenografato, anche come agg.: ho qui il testo...