LUCEÑO y BECERRA, Tomás
Carlo Boselli
Scrittore spagnolo, nato il 21 dicembre 1844 a Madrid, dove morì il 27 gennaio 1933. Laureatosi in legge, fu stenografo-capo del Senato dal 1871 al 1911 e segretario [...] particolare di A. López de Ayala fino alla morte di questo (1879). Fu specialmente poeta drammatico, autore di numerose commedie leggiere, per lo più quadri di genere, povere d'intreccio ma scintillanti ...
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Martire, protettore degli artisti di teatro; la tradizione ricorda due martiri di questo nome: 1. G. di Arles, secondo una passio forse anteriore al sec. 5º, stenografo, in una persecuzione contro i cristiani [...] gettò via, innanzi al giudice, le tavolette cerate e fuggì. Catturato sul Rodano, fu ucciso sul posto; qui pare sorgesse in seguito una cappella. Sepolto ad Arles, fu edificata sul luogo una basilica. ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] anche il proprietario. Per quel giornale divenne corrispondente dalla Svizzera e, allo scoppio della prima guerra mondiale, ebbe modo di raccogliere e trasmettere le notizie che dai fronti opposti affluivano ...
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Scrittore (Landport, Portsea, 1812 - Gadshill Rochester 1870). Sin dall'infanzia, povera e dolorosa, fu a contatto con la vita del popolo londinese, che gli diede un'esperienza feconda. Dopo aver lavorato [...] in una fabbrica di lucido da scarpe, divenne (1828) stenografo parlamentare. Nel 1833 uscirono sul Monthly Magazine i primi Sketches by Boz (pubblicati in volume nel 1836), che contengono già tutti gli elementi caratteristici della sua ispirazione. ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] entrambi i genitori e per mantenere due fratelli e una sorella svolse attività di stenografo presso il quotidiano L’Eco di Messina e della Calabria. Conseguito nella città natale il diploma di ragioniere presso l’istituto tecnico Antonio Maria Jaci ( ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] stato assunto come redattore del giornale cattolico L'Avvenire d'Italia. In questo stesso giornale il G. entrò come stenografo passando presto alla redazione; nel 1917 divenne capocronista e dal 1918 si occupò di critica teatrale. Lasciato L'Avvenire ...
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BOLAFFIO, Leone
Stefano M. Cicconetti
Nacque a Padova il 5 luglio 1848 da Giuseppe ed Enrichetta Del Vecchio. Avviatosi agli studi di giurisprudenza nel locale ateneo, si laureò il 15 dic. 1870.
Necessità [...] acquisì presto una vastissima esperienza. Nel 1869 fondò a Padova la prima Società stenografica, promuovendo inoltre l'istituzione di corsi pubblici di stenografia a Padova, Venezia, Milano, dove, sempre in quell'anno, tenne lezioni sull'argomento ...
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COLETTI, Francesco
Magda Vigilante
Nacque a Livorno il 27 luglio 1821. Ammesso all'età di nove anni nel R. Collegio di Lucca, vi compì gli studi letterari fino al 1838; ma la precaria condizione economica [...] morte precoce della moglie, avvenuta a soli dieci mesi dal matrimonio. Per un certo periodo il C. prestò servizio come stenografo presso il giornale La Gazzetta dei tribunali, in seguito si adattò a svolgere l'umile mansione di copista all'Accademia ...
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HARTZENBUSCH, Juan Eugenio
Salvatore Battaglia
Poeta drammatico spagnolo, nato il 6 settembre 1806 a Madrid, dove morì il 2 agosto 1880. Dal padre, ebanista tedesco, e dalla madre spagnola apprese una [...] dal teatro francese (dal 1823) e a rifondere le più celebri commedie del teatro spagnolo (dal 1827). Artigiano, stenografo, impiegato di biblioteca, con la sua perseverante tenacia e con la nobile produzione letteraria, ottenne un posto all'Accademia ...
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Thalberg, Irving G.
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 30 maggio 1899 da genitori ebrei tedeschi e morto a Hollywood il 14 settembre 1936. Geniale e allo stesso [...] voraci. Pensando di non avere una lunga vita davanti a sé, non continuò gli studi, ma cominciò a lavorare come stenografo. Nel 1918 entrò nel mondo del cinema, in quanto Carl Laemmle, amico di famiglia, lo assunse alla Universal Film Manufacturing ...
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stenografo
stenògrafo s. m. (f. -a) [comp. di steno- e -grafo, formato su stenografia]. – Persona abile nella stenografia; è anche termine della classificazione professionale: gli s. del senato, del congresso.
stenografare
v. tr. [der. di stenografo e stenografia] (io stenògrafo, ecc.). – Scrivere con i segni della stenografia: ho stenografato il discorso; anche assol.: saper stenografare. ◆ Part. pass. stenografato, anche come agg.: ho qui il testo...