NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] condivisa all’epoca da raccoglitori di novelle quali Giuseppe Pitré e Imbriani, i quali avevano prescelto l’opzione della stenografia per limitare al massimo l’interpolazione del racconto. Il 25 giugno 1881 uscirono a Pistoia anche le Cincelle da ...
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MORSO, Salvatore
Ivana Bruno
– Nacque a Palermo il 6 febbraio 1766 da Girolamo e da Angela Scarpuzza.
Malgrado l’umile origine familiare riuscì a studiare e a laurearsi in filosofia il 29 marzo 1784. [...] , II, Palermo 1881, pp. 103-105; A. Puglisi, Il ‘Sistema di Tachigrafia’ di S. M., in Bollettino della Accademia italiana di stenografia, VI (1930), 2, pp. 74-76; 3, pp. 105-110; Dizionario dei siciliani illustri, Palermo 1939, p. 334; R. Grillo, S ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] è quello di essere la serva delle scienze e delle arti, ma la più umile serva, come la stampa e la stenografia, che non hanno né creato né sostituito la letteratura" (Ch. Baudelaire, Le public moderne et la photographie, in Curiosités esthétiques et ...
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NAZIONI, SOCIETÀ DELLE
Giacomo Paulucci de' Calboli Barone
. La Società delle nazioni è un'associazione di stati, dominions o colonie che si governano liberamente. Suo scopo è quello di mantenere la [...] ; servizio dei documenti; di redazione, traduzione e interpretazione; delle pubblicazioni; di policopia, distribuzione, stenografia, servizî interni; dei contratti e del materiale: servizio postale, telefonico, degli uscieri; archivî; segretariato ...
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INFORMAZIONE, Teoria della
Enzo CAMBI
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La nozione di informazione, già identificantesi con quella di "comunicazione", "notizia" e simili, ha subìto negli ultimi anni un'evoluzione in virtù della quale [...] elementari consistono nell'abolire parti non indispensabili del messaggio (linguaggio telegrafico) o parti di parole (come in stenografia): un mezzo appena più elaborato consiste nell'adozione di un codice fondato sul criterio di adottare simboli a ...
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RUNE
Otto von Friesen
Caratteri grafici particolari al mondo germanico che compaiono inizialmente presso i Goti sul Mar Nero verso l'anno 300 d. C., raggiungono la massima diffusione tra la fine dell'antichità [...] che scarso. Ciò si può inferire tra l'altro dal fatto che da esse ebbe origine una specie di stenografia runica, che è caratterizzata da una riduzione straordinariamente forte dei tratti, tanto principali quanto secondarî, della lettera. È tolto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello straordinario mondo dell’epoca vittoriana, Dickens dà voce e coscienza critica [...] per sempre la scuola e inizia il lavoro di scrivano presso uno studio di avvocato, dedicandosi anche alla pratica della stenografia. Nei momenti liberi dal lavoro e dalla lettura, Dickens si dedica all’esplorazione di Londra, fin nei suoi quartieri ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] 'interno del convitto classi per l'istruzione media, e insegnamenti integrativi facoltativi, come disegno, musica, storia dell'arte, stenografia, scherma, ballo, ecc. Per i giovani di scarsa fortuna e meritevoli per profitto e buona condotta, sono ...
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La simmetria in natura
Marco Fontana
Verso la fine del 20° sec. la fisica ha subito un cambiamento di paradigma epocale. Non è stata una rivoluzione così importante come quella che ha portato alla [...] non è affatto facile. In mancanza di un oggetto concreto ci viene in aiuto la matematica, che permette una grande ‘stenografia’ del pensiero: con pochi simboli si riescono a descrivere cose anche molto complesse, in modo oggettivo, con l’ausilio di ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] , prediche "riportate", trascritte cioè dagli appunti presi dalla viva voce dell'oratore con un sistema assai vicino all'odierna stenografia. Pure le notizie che troviamo nelle biografie e gli accenni che B. stesso fa nelle varie prediche giunte fino ...
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stenografia
stenografìa s. f. [comp. di steno- e -grafia, sul modello dell’ingl. stenography]. – 1. Scrittura manuale abbreviata rispetto alla grafia alfabetica, realizzata con segni particolari e opportune norme abbreviative della parola...
stenografare
v. tr. [der. di stenografo e stenografia] (io stenògrafo, ecc.). – Scrivere con i segni della stenografia: ho stenografato il discorso; anche assol.: saper stenografare. ◆ Part. pass. stenografato, anche come agg.: ho qui il testo...