FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] in taluni film successivi (come Vita da cani di Steno e M. Monicelli del 1950 in cui impersonò il capocomico brigadiere Bottoni che tallona il ladro Totò in Guardie e ladri di Steno e del Monicelli, un solido personaggio non privo di originali e ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] e M. Monicelli; Don Lorenzo di C.L. Bragaglia; 1953: Papà, ti ricordo di M. Volpe; Cinema d’altri tempi di Steno; 1954: Amori di mezzo secolo (episodio Girandola 1910 di A. Pietrangeli); Divisione Folgore di D. Coletti; La tua donna di G. Paolucci ...
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PODESTA, Carla Dora
Enrico Lancia
PODESTÀ, Carla Dora (Rossana). – Nacque il 20 giugno 1934 a Zliten, un piccolo centro a pochi chilometri da Tripoli, allora dominio italiano, da Americo e da Germana [...] alla sua stessa scomparsa.
Morì a Roma il 10 dicembre 2013.
Filmografia. Tra i film non citati nel testo: Guardie e ladri (Steno [S. Vanzina] - M. Monicelli, 1951); Don Lorenzo (C.L. Bragaglia, 1952); Gli angeli del quartiere (C. Borghesio, 1952); Il ...
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PISANI, Nicolo
Giuseppe Gullino
PISANI, Nicolò. – Nacque a Venezia, presumibilmente negli ultimi anni del XIII secolo, da Pietro di Nicolò e da Campagnola, di ignoto casato.
La presenza di alcuni omonimi [...] forse più attendibile la sua elezione (1° aprile 1350) ad ambasciatore ad Avignone (assieme a Pancrazio Zorzi e Giovanni Steno), al fine di indurre Clemente VI a partecipare a una lega formalmente antiturca, in realtà contro i genovesi. Qualche mese ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] 1404, dette al L. la possibilità di inserirsi nella nuova realtà politica. Già nel giugno 1406 per conto del doge Michele Steno fu inviato a Roma come ambasciatore presso Innocenzo VII per chiedere la nomina a vescovo di Vicenza del veneziano Angelo ...
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CAPPELLO, Lorenzo
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, del sestiere di S. Polo, nacque probabilmente intorno al 1369, giacché nell'anno 1387 partecipò all'estrazione della Balla d'oro. Sposò, [...] momenti assai delicati. Nel 1413 fu consigliere ducale, perciò, durante la vacanza ducale seguita alla morte di Michele Steno, diresse il governo della Repubblica, e presiedette alla nuova elezione, cui pure partecipò negli ultimi scrutini. Nell'anno ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] fu tra i legati padovani che ricevettero la bolla d'oro dei diritti e dei doveri di Padova dal doge Michele Steno.
Titolare di vaste proprietà nel Padovano - la cui estensione era accresciuta in seguito all'acquisto delle terre dei Carrara - e di ...
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COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] ne otteneva la traslazione. Così il suo successore, il duttile primicerio di S. Marco Francesco Bembo, accettava dal doge Steno l'investitura il 27 luglio 1401, esattamente dieci giorni dopo che il C. aveva dato il buon esempio, sottoponendosi alla ...
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FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] corrente neorealistica.
Evidente vi risulta l'apporto di Cesare Zavattini (tra gli sceneggiatori, insieme con Stefano Vanzina [Steno], Mario Monicelli e Antonio Pietrangeli) e stretta è la parentela tra Anselmo ha fretta- lieve favoletta contro l ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] tipicamente romano, un forte senso della composizione cinematografica.
Sul set de L'uomo, la bestia, la virtù (regia di Steno, 1952), in cui ricopriva il ruolo di segretario d'edizione, si ritrovò a collaborare brevemente con Orson Welles, che ne ...
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steno-
stèno- [dal gr. στενο-, forma compositiva di στενός «stretto»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia dotta e scientifica, che significa «stretto», «strettamente», «restringimento», «scarsa diffusione» (in alcuni casi...
sten
〈stèn〉 (o Sten) s. ingl., usato in ital. al masch. – Nome (propr. sigla composta dalle iniziali dei cognomi dei due progettisti, Shepherd e Turpin, e dalle prime due lettere del nome dell’arsenale britannico di Enfield, presso Londra)...