Critico e filologo italiano (Cumiana 1886 - Torino 1966); prof. univ. dal 1914, ha insegnato letteratura francese nelle univ. di Firenze (dal 1914) e di Torino (dal 1950); socio naz. dei Lincei (dal 1946). [...] Roman de la Rose e la letteratura ital., 1910; Le origini di Salammbò, 1920; Il "Discorso" di B. Pascal sulle "amorose passioni", 1923; Il cantico di Frate Sole, 1941; L'epopea di Roncisvalle, 1941; La Parma di Stendhal, 1950; Uomini e tempi, 1953. ...
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Critico letterario e romanziere italiano (Novara 1904 - Torino 1978); studioso di letteratura francese e italiana, è stato prof. di lingua e letteratura francese nelle univ. di Napoli e di Torino. Combatté, [...] , 1950; Caratteri del Romanticismo italiano, 1952; La letteratura francese del XVII secolo, 1955; Manzoni e il "realismo", 1956; Stendhal e il realismo, 1958. Da ricordare anche le sue traduzioni (Molière, Voltaire, Rabelais, Prévost, Saint-Simon ...
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Scrittore francese (Parigi 1919 - ivi 2000). Personalità multiforme, si cimentò nel romanzo popolare con il fortunato Caroline Chérie (1947), pubblicato sotto lo pseudonimo di Cécil Saint-Laurent, e nel [...] e diresse Arts (1954-58). È stato autore di un'autobiografia (Histoire égoiste, 1976) e di saggi su Stendhal (La fin de Lamiel, 1966; Stendhal comme Stendhal, 1984). Ha scritto ancora, tra l'altro: Le miroir aux tiroirs (1990); Du mensonge (1993); L ...
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Scrittore francese (Parigi 1915 - ivi 1997). Dapprima legato all'Action française, nel 1943 aderì al partito comunista, da cui fu escluso nel 1957 per aver condannato l'invasione dell'Ungheria. Scrisse [...] Arts, 1979) e libri di viaggio (Clefs pour la Chine, 1953; Clefs pour l'Amérique, 1957). Autore di saggi sulla letteratura (Stendhal par lui-même, 1957; Le travail du poète, 1993), sull'arte (Arts sauvages, 1957) e sulla storia (La maison quislenvole ...
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Sebald, Winfried Georg Maximilian
Giovanna Ferrara
Scrittore tedesco, nato a Wertach im Allgäu (Baviera) il 18 maggio 1944 e morto a Norwich (contea di Norfolk) il 14 dicembre 2001. S. visse dal 1970 [...] del viaggio: protagonista e narratore si muovono fra Vienna, Venezia, Verona, il Lago di Garda e le Alpi Bavaresi in compagnia di Stendhal, G. Casanova e F. Kafka. Stazioni ferroviarie, case che scorrono al di là dei finestrini di treni, voluttà di ...
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LEVIN, Harry
Critico americano, nato a Minneapolis, Minn., il 18 luglio 1912. Ha studiato presso le università di Harvard e di Syracuse; nella prima è dal 1954 professore di letteratura inglese e comparata. [...] Hellenism (Cambridge, Mass., 1931), cui fecero seguito: James Joyce: a critical introduction (New York 1941); Toward Stendhal (ivi 1945); Toward Balzac (ivi 1947); Overreacher: a study of Christopher Marlowe (Cambridge, Mass., 1952); Symbolism ...
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Scrittrice francese (Milano 1801 - Monthéry 1879). Scrisse varî romanzi (La conjuration d'Amboise, 1822; Gertrude, 1827; Jérome ou le jeune prélat, 1829; Indienne, 1833, ecc.) e le Lettres sur les ouvrages [...] Derniers enchantements (1873-74), che restano la sua opera più notevole e suggestiva, per i ricordi e i ritratti dei suoi contemporanei, in particolare di Chateaubriand, Béranger, La Mennais, Sainte-Bouve, George Sand, M.me d'Agoult, Libri, Stendhal. ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] , ma a destare in lui il gusto della poesia e della pittura" (P. Trompeo, Nell'Italia romantica sulle orme di Stendhal, Roma 1924, p. 179). Nel giugno 1781 iniziò la carriera militare, come già avevano fatto i fratelli Nicolas e Victor, entrando ...
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Poeta, giornalista, romanziere francese (La Châtre, Berry, 1785 - Aulnay-sous-Bois, Parigi, 1851); fu una delle figure più attive del romanticismo francese, senza tuttavia una adesione completa alla nuova [...] a M.me de Duras; Fragoletta, 1829; Léo, 1840) e raccolte poetiche classicheggianti (Adieux, 1843; Les agrestes, 1844; Encore adieu, post., 1852), ma più interessante è forse la corrispondenza con Stendhal, Sand, Balzac, Barbier, Sandeau, ecc. ...
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Scrittore francese (Émile-Auguste Chartier), morto a Le Vésinet (Parigi) il 2 giugno 1951.
Bibl.: Mercure de France, n. 1060, i° dic. (fasc. dedicato ad A.); Hommage à A. (1868-1951), Parigi 1952; autori [...] d'A. e una tavola analitica dei propos, a cura di M. Savin, in A., Propos, Parigi 1956; G. Pascal, A., 2ª ed., Parigi 1957; J. Robinson, A., lecteur de Balzac et de Stendhal, Parigi 1958; C. Carbonara, L'arte e le arti secondo A., Napoli 1959. ...
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stendhaliano
〈stendal-〉 agg. – Relativo a Stendhal 〈stẽdàl〉, pseudonimo dello scrittore Henri Beyle (1783 - 1842), uno dei maggiori romanzieri francesi del sec. 19°, alla sua opera, al suo stile: i personaggi s.; la vigorosa fantasia stendhaliana....
gialloparma
(giallo Parma), loc. s.le m.e agg.le inv. Tonalità vivida e luminosa del colore giallo, caratteristica delle facciate di molti palazzi di Parma, già descritta nelle opere di Stendhal; di questa tonalità. ◆ L’ingresso del nuovo...