Romanticismo
Italo Pantani
Nonostante le innumerevoli interpretazioni volte a fissarne un coerente sistema di contenuti, il R. risulta ancora fenomeno difficilmente riducibile a definizioni unitarie. [...] , p. 2). Proprio alcune pagine di Visconti, si è scoperto, furono non a caso saccheggiate nel Racine et Shakespeare (1823) di Stendhal: ossia nel saggio che, dopo gli inviti di Madame de Staël, pose finalmente le basi per la nascita di un R. francese ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] Borghese e unito a un altro di sua produzione (1787-89). Il successo che queste opere riscossero - si ricordi come Stendhal ancora nel primo Ottocento fosse rimasto colpito dal "bel tavolo di un magnifico verde antico" (Passeggiate romane, Roma 1964 ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] Missirini, Storia della Rom. Accad. di S. Luca, Roma 1823, p. 463; G. Faleni, Cenni biogr. del pittore P. B., Fiesole 1826; Stendhal, Rome, Naples et Florence, II, Paris 1826, p. 124; M. Missirini, Delle pitt. a fresco opera del cav. P. B. nel R. Pal ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] colori e nei panni. Godette di fama sempre crescente, primo tra i seguaci di Leonardo, culminante nell'Ottocento, quando Stendhal (1828) raccomandava di visitare i suoi affreschi di Saronno per dire "addio alla bella pittura d'Italia" (Marani, 1996 ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] , affari) nel teatro di É. Augier, nei romanzi di Balzac, trattati con apparente distaccata obiettività, mentre Stendhal, riconosciuto realista postumamente, mescola al suo sanguigno r. la forte carica passionale del suo temperamento personale. In ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] s.; Accad. Clementina..., Manifest. inaugurale... (catal.), Bologna 1970, p. 7 (due acquerelli); G. Roversi, Bologna ai tempi di Stendhal (catal.), in Archiginnasio, LXVI-LXVIII (1971-73), pp. 807 s. (riproduce anche i due acquerelli preced. cit.); E ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] conosciuta a città aperta. E con la cultura Genova gioca in casa perché qui sono transitati o hanno vissuto grandi scrittori (Stendhal, per esempio) e grandi artisti che lavoravano per i potenti di turno.
La mostra L'età di Rubens rappresenta uno di ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] ibid. 1978); G. De Donato, Saggio su C. L., Bari 1974; G.B. Bronzini, Il viaggio antropologico di C. L.: da eroe stendhaliano a guerriero birmano, Bari 1996; N. Carducci, Storia intellettuale di C. L., Lecce 1999; G. Russo, Lettera a C. L., Roma 2001 ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] Erminia Sacchi).
Il pensionamento dall'Accademia di Brera nel 1852 coincise con l'inizio della parabola discendente del M., che Stendhal aveva definito nella Certosa di Parma (1839) lo "scultore alla moda" della Lombardia.
Il M. morì a Milano il 7 ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] di respiro "nazionale", del soggetto messo in scena, che non per caso si guadagnò subito l'adesione di un osservatore come Stendhal e, ancora a più di dieci anni di distanza, quella non meno entusiastica di Giuseppe Mazzini.
Anche più dichiarata era ...
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stendhaliano
〈stendal-〉 agg. – Relativo a Stendhal 〈stẽdàl〉, pseudonimo dello scrittore Henri Beyle (1783 - 1842), uno dei maggiori romanzieri francesi del sec. 19°, alla sua opera, al suo stile: i personaggi s.; la vigorosa fantasia stendhaliana....
gialloparma
(giallo Parma), loc. s.le m.e agg.le inv. Tonalità vivida e luminosa del colore giallo, caratteristica delle facciate di molti palazzi di Parma, già descritta nelle opere di Stendhal; di questa tonalità. ◆ L’ingresso del nuovo...