GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] dal la grave al fa sopracuto, limpida, risonante e duttile, nonché di un talento comico eccezionale come afferma Stendhal (cfr. Enc. dello spettacolo).
Esordì nel 1796 al teatro dell'Accademia filarmonica di Verona nell'Adevolto di G. Paisiello ...
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BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] Rossini diceva celiando che, se avesse potuto, il B. gli avrebbe affidato anche la cucina). Il compenso pattuito fu, secondo Stendhal, di 12.000 franchi, ma Rossini stesso ebbe a dichiarare che esso ammontava a 8.000 franchi; comunque, questa cifra ...
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BETTINI, Amalia
Ada Zapperi
Nacque a Milano il 15 ag. 1809 da Giovanni e Lucrezia Morra, attori drammatici. Educata a Napoli in un collegio francese, ne usci a tredici anni per darsi all'arte comica: [...] fu il solo a caratterizzare la brillante carriera della B.: le sue recite romane del 1835 accesero di viva passione anche Stendhal che la ricordò nella Vie de Henri Brulard e nei suoi taccuini. Per la sua arte nutrirono grande ammirazione G. Prati ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] giovani in circolazione. Nel 1811, presumibilmente nei panni di Elettra, recitò nell'Oreste di Alfieri ricevendo menzione da Stendhal nel suo Journal d'Italie. Si data comunemente al 1812 la sua prima interpretazione della Mirra, alla quale si ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] s.; Accad. Clementina..., Manifest. inaugurale... (catal.), Bologna 1970, p. 7 (due acquerelli); G. Roversi, Bologna ai tempi di Stendhal (catal.), in Archiginnasio, LXVI-LXVIII (1971-73), pp. 807 s. (riproduce anche i due acquerelli preced. cit.); E ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] . a vari, dal marzo 1824 al dicembre 1834); G.I. Montanari, Necrologio di G. G., in La Ricreazione (Bologna), 16 ott. 1834; Stendhal, Rome, Naples et Florence, Paris 1826, pp. 122 s.; L. Cardinali, Biografia di G. G., in L'Album (Roma), 26 genn. 1839 ...
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stendhaliano
〈stendal-〉 agg. – Relativo a Stendhal 〈stẽdàl〉, pseudonimo dello scrittore Henri Beyle (1783 - 1842), uno dei maggiori romanzieri francesi del sec. 19°, alla sua opera, al suo stile: i personaggi s.; la vigorosa fantasia stendhaliana....
gialloparma
(giallo Parma), loc. s.le m.e agg.le inv. Tonalità vivida e luminosa del colore giallo, caratteristica delle facciate di molti palazzi di Parma, già descritta nelle opere di Stendhal; di questa tonalità. ◆ L’ingresso del nuovo...