Mayer, Carl
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore austriaco di famiglia ebrea, nato a Graz il 20 febbraio 1894 e morto a Londra il 1° luglio 1944. Il maggiore sceneggiatore dell'epoca della Repubblica [...] M. sono da citare almeno lo scenario di un vivido mélo di origine letteraria, Vanina (1922; Notte di fuoco), da Stendhal, diretto da Arthur von Gerlach o la collaborazione nell'ideazione di Berlin. Die Sinfonie der Grossstadt (1927), il celebre film ...
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Milo, Sandra
Nome d'arte di Elena Salvatrice Greco, attrice cinematografica, nata a Tunisi l'11 marzo 1933. Destinata dalla morbida opulenza del suo fisico a impersonare la ragazza votata all'amore, [...] poi con un ruolo drammatico interpretando l'appassionata e ingenua eroina di Vanina Vanini (1961), tratto dal racconto di Stendhal e diretto da Rossellini. Il clamoroso insuccesso riportato dal film alla Mostra del cinema di Venezia restituì la M ...
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Nielsen, Asta (propr. Asta Sophie Amalie)
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica e teatrale danese, nata a Vesterbro (Copenaghen) l'11 settembre 1881 e morta ivi il 24 maggio 1972. Con la sua bellezza [...] Julie, 1922, di Felix Basch, da Strindberg; Vanina, 1922, Notte di fuoco, di Arthur von Gerlach, da un racconto di Stendhal; Erdgeist, 1923, di Leopold Jessner, dalla commedia di F. Wedekind su Lulù; Hedda Gabler, 1925, di Franz Eckstein, da H ...
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Carol, Martine
Francesco Costa
Nome d'arte di Marie-Louise Mourer, attrice cinematografica francese, nata a Saint-Mandé (Val-de-Marne) il 16 maggio 1920 e morta a Montecarlo il 6 febbraio 1967. Bionda [...] in costume, nei panni della contessa Vitelleschi, in Vanina Vanini (1961) di Roberto Rossellini, dall'omonimo racconto di Stendhal. La sua intensa carriera (interpretò infatti oltre cinquanta film in venti anni) fu troncata da una fine prematura in ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] veniva così definito: "il più acuto, sottile, penetrante, profondo libro d'analisi che sensibilità di scrittore abbia creato dopo Stendhal".
Sempre al principio degli anni Dieci il M. si avvicinò al cinema, dapprima come critico - il suo esordio in ...
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Autant-Lara, Claude
Simona Pellino
Regista e scenografo cinematografico francese, nato a Luzarches (Seine et Oise) il 5 agosto 1903 e morto ad Antibes il 5 febbraio 2000. Tenace, polemico e versatile, [...] du cinéma français nel 1954. Dopo Le rouge et le noir (1954; L'uomo e il diavolo), tratto dal romanzo di Stendhal, egli tentò invano con Marguerite de la nuit (1956; Margherita della notte) di riabbracciare gli ideali estetici della sua giovinezza ...
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Brazzi, Rossano
Morando Morandini
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 18 settembre 1916 e morto a Roma il 24 dicembre 1994. Interprete medio ma di eclettico e scrupoloso professionismo, [...] ), Julien Sorel (Il corriere del re, 1947, approssimativa trasposizione di Gennaro Righelli da Il rosso e il nero di Stendhal), Athos (Il boia di Lilla, 1952, di Vittorio Cottafavi), e persino il barone di Frankenstein (Terror! Il castello delle ...
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Martinelli, Elsa
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Grosseto il 13 gennaio 1935. Bruna, longilinea e con grandi occhi scuri, così da essere lanciata come la Audrey Hepburn italiana, la [...] nel gioioso e trasgressivo De l'amour (1965; La calda pelle) di Jean Aurel, ispirato all'opera omonima di Stendhal. Nel ruolo della gelosa Olga, affiancò Marcello Mastroianni in La decima vittima (1965) di Elio Petri, dal romanzo di fantascienza ...
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Paolella, Domenico
Guglielmo Siniscalchi
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Foggia il 18 ottobre 1915 e morto a Roma il 7 ottobre 2002. Regista esperto di tutti i generi del [...] a sfondo storico interpretato da Catherine Spaak, Le monache di Sant'Arcangelo (1973), intrigo conventuale tratto da Stendhal, e La preda (1974), dramma sentimentale impreziosito dai paesaggi selvaggi della Colombia; senza dimenticare i successivi ...
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Aurenche, Jean
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore francese, nato a Pierrelatte (Drôme) l'11 settembre 1904 e morto a Bandol (Var) il 29 settembre 1992. Nella sua lunga carriera scrisse più di settanta [...] da J.-P. Sartre; Le blé en herbe (1954; Quella certa età) da Colette, Le rouge et le noir (1954; L'uomo e il diavolo) da Stendhal, La traversée de Paris (1956; La traversata di Parigi) da M. Aymé, En cas de malheur (1958; La ragazza del peccato) da G ...
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stendhaliano
〈stendal-〉 agg. – Relativo a Stendhal 〈stẽdàl〉, pseudonimo dello scrittore Henri Beyle (1783 - 1842), uno dei maggiori romanzieri francesi del sec. 19°, alla sua opera, al suo stile: i personaggi s.; la vigorosa fantasia stendhaliana....
gialloparma
(giallo Parma), loc. s.le m.e agg.le inv. Tonalità vivida e luminosa del colore giallo, caratteristica delle facciate di molti palazzi di Parma, già descritta nelle opere di Stendhal; di questa tonalità. ◆ L’ingresso del nuovo...