BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] di Ginevra, il B. si recò a Parigi ritrovandovi il compagno di congiura Filippo Ugoni e facendo la conoscenza di Stendhal. Qui entrò anche in contatto con il centro organizzativo delle varie sette europee, il Comité directeur, dal quale gli vennero ...
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Rossini, Gioacchino
Guido Turchi
Un crescendo di capolavori
Gioacchino Rossini, compositore italiano attivo nella prima metà dell’Ottocento, è conosciutissimo per alcuni suoi capolavori, come Il barbiere [...] nella Cenerentola.
Questi esempi hanno attratto l’attenzione, tra gli altri, di scrittori di gran fama, come il francese Stendhal in una biografia del 1823 e, molto più recentemente, un altro illustre letterato, Riccardo Bacchelli, in una monografia ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] Missirini, Storia della Rom. Accad. di S. Luca, Roma 1823, p. 463; G. Faleni, Cenni biogr. del pittore P. B., Fiesole 1826; Stendhal, Rome, Naples et Florence, II, Paris 1826, p. 124; M. Missirini, Delle pitt. a fresco opera del cav. P. B. nel R. Pal ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] , all'inizio dell'Ottocento, la traduzione dei romanzi dello scozzese Walter Scott offre ai giovani romantici, a Victor Hugo, a Stendhal e a Dumas, il modello di una forma di romanzo radicata nella cultura e nella storia nazionali. A Dumas, tuttavia ...
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CHIABRANO (Chabran, Chiabran, Ciabran, Ciabrano, Ciatrano), Carlo Francesco
Claudia Colombati
Nacque nel 1723 probabilmente a Torino. Appartenente a una famiglia italiana di cantanti e musicisti i cui [...] Camera e cappella Palatina di Napoli nel 1820 (nel gennaio e febbraio 1817 cantava al teatro dei Fiorentini a Napoli: v. Stendhal [H. Beyle], Rome,Naples et Florence en 1817..., a cura di H. Martineau, Paris 1956, ad Ind.).
Bibl.: R. Regli, Storia ...
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MAES, Costantino
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 28 luglio 1839 da Giovan Battista e da Anna Maria Canini. Di famiglia medio-borghese, dal 1851 al 1858 frequentò il liceo S. Apollinare, dove seguì [...] di F. Cancellieri, il monumentale Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica di G. Moroni, le cronache più o meno antiche, talvolta Stendhal. Una volta accolse sul Cracas due sonetti di G.G. Belli presentandoli come inediti: subito ci fu chi li ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] - M. N. Massaro, Catal. dei manoscritti mus. del Conservatorio "Cesare Pollini" di Padova, Torino 1892, pp. 23, 58, 81 s.; Stendhal, Vita di Rossini, Milano 1949, pp. 85, 257; S. Aloe, F., in Foglio settimanale di scienze lettere ed arti (Napoli), 30 ...
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GARA, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nato a Genova il 6 luglio 1888 da Luigi e Angela Lardera, mostrò ben presto spiccate attitudini letterarie: già nel 1910 debuttò con la raccolta di versi, edita a Napoli, [...] , a cura di M. Morini (Milano 1964), pp. 201-249. Tra gli articoli apparsi in riviste si ricordano inoltre: Giuditta Pasta tra Stendhal e Bellini, in Nuova Antologia, 16 nov. 1939, pp. 177-190; Gigli tra pubblico e critica, in Musica d'oggi, I (1958 ...
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Bolognini, Mauro
Enzo Siciliano
Regista cinematografico e teatrale, nato a Pistoia il 22 giugno 1922 e morto a Roma il 14 maggio 2001. Nella sua attività si mantenne spesso fedele, quanto a fonti di [...] anche per la televisione, firmando, sempre nella fedeltà alla letteratura, due sceneggiati: La Certosa di Parma (1982) dal romanzo di Stendhal, e Gli indifferenti (1989) da Moravia. Diede l'addio al cinema con La villa del venerdì (1991), ispirato di ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] colori e nei panni. Godette di fama sempre crescente, primo tra i seguaci di Leonardo, culminante nell'Ottocento, quando Stendhal (1828) raccomandava di visitare i suoi affreschi di Saronno per dire "addio alla bella pittura d'Italia" (Marani, 1996 ...
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stendhaliano
〈stendal-〉 agg. – Relativo a Stendhal 〈stẽdàl〉, pseudonimo dello scrittore Henri Beyle (1783 - 1842), uno dei maggiori romanzieri francesi del sec. 19°, alla sua opera, al suo stile: i personaggi s.; la vigorosa fantasia stendhaliana....
gialloparma
(giallo Parma), loc. s.le m.e agg.le inv. Tonalità vivida e luminosa del colore giallo, caratteristica delle facciate di molti palazzi di Parma, già descritta nelle opere di Stendhal; di questa tonalità. ◆ L’ingresso del nuovo...