Narratore e drammaturgo russo (Orël 1871 - Mustamäggi, Finlandia, 1919). Partecipò solo eccezionalmente alla vita politica e s'interessò soprattutto di problemi astratti; fu tuttavia favorevole alla rivoluzione [...] del 1905 che gli ispirò il suo unico dramma ottimistico: K zvëzdam ("Alle stelle", 1906). Dopo il 1917 si schierò contro i bolscevichi ed emigrò all'estero. Come scrittore oscillò tra realismo e decadentismo, e riuscì particolarmente originale nella ...
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Scrittore di lingua danese (Torshavn, Faerøer, 1900 - ivi 1991). Esordì a Copenaghen con poesie di tono elegiaco, spesso di ispirazione cosmica (Artiske Elegier "Elegie artiche", 1921; Høbjergning ved [...] Havet "Fienagione al mare", 1924; Sange mod Vaardybet "Canti a piena primavera", 1927; Stjernerne vaagner "Veglia di stelle", 1930). Dopo il ritorno in patria nel 1932 e la pubblicazione del romanzo Blaesende Gry ("Alba di vento", 1934), in cui si ...
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PEVERELLI, Luciana
Emanuele Trevi
Scrittrice e giornalista, nata a Milano il 16 febbraio 1902, morta ivi il 5 agosto 1986. Ancora giovanissima, iniziò a lavorare nel settore delle riviste femminili [...] a fianco della madre, direttrice di Trionfo d'amore. In seguito diresse il periodico cinematografico Stelle e, dal 1963 fino alla morte, il settimanale Stop. Negli anni Trenta, dopo l'esordio con una novella in occasione di un concorso bandito da Il ...
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(gr. ᾿Ωρείων o ᾿Ωρίων)
Mitologia
Mitico gigantesco cacciatore, bellissimo, amato da Eos (l’Aurora). Ucciso per gelosia da Artemide, fu assunto in cielo, con il suo cane Sirio, a formare una costellazione. [...] la cintura di O. e sono chiamate comunemente anche i Tre Re o Bastone di Giacobbe. In prossimità della seconda di queste stelle, la ϑ, è la nebulosa di O., nube di gas e polvere interstellare in parte brillante, in parte oscura, anche indicata con ...
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Scrittore azerbaigiano (1812-1878); subì l'influsso del pensiero francese del sec. 18º e della letteratura russa (a Puškin dedicò il poema In morte di Puškin, 1837), e si distinse, oltre che come autore [...] di sei commedie, che fanno di lui il fondatore del teatro azerbaigiano, anche per il racconto, a sfondo realistico sociale, Le stelle ingannate (1857) e per alcuni saggi filosofici. ...
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Mitologia
Mostruoso serpente mitologico con molte teste (da tre a nove e più), che rinascevano se tagliate. Generata da Tifone ed Echidna, viveva nella palude di Lerna in Argolide; la sua uccisione costituì [...] la seconda delle fatiche di Ercole.
astrologia
I. femmina (Hydra) Costellazione a S dello Zodiaco costituita da una lunga fila di stelle che si estende dal Cancro alla Bilancia, a S del Cratere e del Corvo. I. maschio (Hydrus) Costellazione del cielo ...
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Poetessa ungherese (Gyepüfüzes, Vas, 1907 - Budapest 1977). Temperamento originale, portato verso le forme chiuse e giocose, fortemente ritmate. Tra le principali raccolte: Ébredj föl bennem, álom ("Svegliati [...] ("Secolo di giganti", 1952); Utószó az ifjusághoz ("Epilogo alla giovinezza", 1954); Esők, szelek, csillagok ("Piogge, venti, stelle", 1956); Olajos korsó ("Orcio", 1961); Enek a sikságon ("Canto sulla pianura", 1977); Alkonyfény ("Luce del tramonto ...
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Pseudonimo anagrammatico del poeta italiano Pirro Masetti (Firenze 1868 - ivi 1932). Fu tra i fondatori del Marzocco. La sua poesia, che riprende con accenti proprî movenze e modi pascoliani, è la storia [...] (L'arcobaleno, 1900; Lo specchio e la falce, 1907; ecc.) alla ritrovata fede della maturità (La meridiana, 1920; La via delle stelle, 1927; Ultimi canti, post., 1933) ha l'ansia del perché delle cose, pur nel conforto della natura e degli affetti ...
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Scrittore ungherese (Agárd 1863 - Eger 1922). Dopo due volumi di liriche passò alla descrizione realistica e spesso umoristica della vita del popolo dei villaggi (Az én falum, 1899, trad. it. Il mio villaggio, [...] signor sindaco G. G.", 1895-99; A bor "Il vino", commedia 1901), e si affermò infine col romanzo storico (Egri csillagok "Le stelle di Eger", 1902; Isten rabjai, 1908, trad. it. Gli schiavi di Dio, 1939) e col romanzo moderno sociale e psicologico, a ...
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KVAPIL, Jaroslav
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta, regista, autore drammatico ceco, nato a Chudenice (Klatový) il 25 settembre 1868, morto a Praga il 10 gennaio 1950. Artista nazionale di Cecoslovacchia [...] note elegiache struggenti, di languida, esausta malinconia.
Le sue principali raccolte di versi hanno nome Padající hvězdy ("Stelle cadenti", 1889), Růžový keř ("Il cespuglio di rose", 1890), Tichá láska ("Amore sommesso", 1891), Liber aureus (1893 ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...