La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] dei giochi e alla matematica combinatoria.
Campi magnetici stellari. Horace W. Babcock al Mount Wilson Observatory, in California, scopre in stelle rotanti di tipo O e B l'esistenza di campi magnetici con induzione dell'ordine di 0,1 tesla (qualche ...
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idrogeno
idrògeno [Der del fr. hydrogène, termine coniato da A.L. Lavoiser come agg. "che genera acqua", comp. di hydro- "idro-" e -gène "-geno"] [CHF] Elemento chimico monovalente, di simb. H, numero [...] ; è l'elemento più abbondante dell'Universo, origine, insieme all'elio, di tutti gli altri elementi (v. nucleosintesi stellare); si rinviene associato all'ossigeno nell'acqua e nella materia organica, principalmente nelle piante, nel carbone e negli ...
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macchia
màcchia [Der. del lat. macula "zona di un corpo, di estensione relativ. piccola, di colore o aspetto diverso da quello della superficie circostante"] [GFS] M. aurorali: v. aurora polare: I 326 [...] solari. ◆ [ASF] M. stellari: piccole zone scure che, analogamente alle m. solari, sono osservabili in alcune stelle, spec. in quelle di tipo M (v. stelle doppie e multiple: V 648 b). ◆ [ELT] Analizzatore a m. volante, o viaggiante: dispositivo per ...
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degenere
degènere [Der. del lat. degener -eris , comp. di de- e genus -eris "tralignato dalla propria stirpe"] [LSF] (a) Generic., di grandezza o di fenomeno che si presenti in condizioni fuori dalla [...] ] Materia d.: quella nello stato completamente ionizzato e a pressione e temperatura altissime che si ha nell'interno delle stelle e, si presume, nel nucleo di pianeti non piccolissimi (Terra compresa). ◆ [MCC] Modo d.: per un sistema oscillante, due ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] il t. siderale, ts, definito come l’angolo orario del punto vernale; l’angolo orario ω e l’ascensione retta α di una qualsiasi stella (➔ coordinate) sono legati a ts dalla relazione: ts=ω+α, dove gli angoli ω e α sono misurati in ore, minuti, secondi ...
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Seconda lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dal beta greco (B), che rappresenta il bēt fenicio, con stesso valore fonetico. L’uso di B con valore di v (e della sua modificazione Ƃ con valore [...] sua articolazione tipica, che può apparire rafforzata fra vocali o in condizioni di raddoppiamento (➔) sintattico. astronomia
Classe spettrale di stelle, suddivisa in 10 sottoclassi, da B0 a B9.
Chimica
B è simbolo del boro.
Fisica
B è simbolo dell ...
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Osservatorio astronomico di Trieste
Osservatòrio astronòmico di Triéste [STF] [ASF] Fu fondato da Maria Teresa imperatrice d'Austria nel 1753 quale Scuola Nautica, affidata nel 1754 al Collegio dei Gesuiti; [...] principalmente la misurazione del tempo, l'astronomia di posizione, e la fotometria fotografica e fotoelettrica, in partic. di stelle variabili. Attualmente l'attività è articolata sull'astrofisica del Sole e del Sistema Solare, sull'astrofisica ...
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Piccolo armadio a doppia parete, in lamierino metallico o in materia plastica, e intercapedine contenente un isolante termico non infiammabile; è provvisto di un proprio gruppo frigorifero regolabile, [...] consentono la conservazione degli alimenti congelati per periodi di diversa lunghezza (anche parecchi mesi nel caso di 3 o 4 stelle). In taluni f. il congelatore è dotato di un dispositivo di ventilazione detto no frost (niente brina) che abbassa ...
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Fisico (Strzelno, Prussia, 1852 - Pasadena 1931). Dopo aver insegnato per alcuni anni negli Stati Uniti, perfezionò i suoi studî di fisica in Europa; professore di fisica a Cleveland nel 1882 e dal 1892 [...] suggerì l'applicazione del suo metodo interferenziale alle misure astronomiche, in particolare alla misurazione del diametro delle stelle, da lui poi eseguita nel 1920. In collaborazione con T. Ch. Chamberlin, applicò i metodi interferometrici alla ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] i due punti d'intersezione dell'asse terrestre con la volta celeste, intorno ai quali si svolge la rotazione apparente delle stelle, p. nord (o boreale o settentrionale) e p. sud (o australe o meridionale), in corrispondenza agli omonimi p. terrestri ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...