Corona Boreale
Coróna Boreale [ASF] Antica costellazione boreale, di simb. Cr B (lat. scient. Corona Borealis, genitivo Coronae Borealis), a est del Boote (gli antichi greci vi vedevano la corona di [...] Arianna, figlia di Minosse e Pasifae: per la sua forma e la sua estensione in coordinate celesti → costellazione); a occhio nudo ha sette stelle a semicerchio, delle quali la più brillante, Gemma, ha magnitudine 2.3. ...
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In fisica, la c. di uno strumento ottico è il rapporto tra il flusso luminoso che arriva su un elemento di superficie retinica guardando un oggetto con lo strumento, e il flusso luminoso che sul medesimo [...] , la c. vale al massimo 1. Nel caso però di immagini retiniche puntiformi, quali si hanno, per es., osservando le stelle con un telescopio, la c. può essere maggiore di 1, risultando, come si dimostra, pari al quadrato dell’ingrandimento angolare ...
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interferometro spaziale
Claudio Censori
L’interferometria consiste nel combinare in modo opportuno la radiazione raccolta da due o più telescopi posti a una determinata distanza per simulare un telescopio [...] tracce di vita dall’analisi spettroscopica dei gas presenti nelle loro atmosfere. Per distinguere i pianeti dalle loro vicine stelle è necessario un telescopio di ca. 30 m, che va oltre le attuali capacità tecnologiche. Il telescopio spaziale Hubble ...
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freddo
fréddo [agg. e s.m. Der. del lat. frigidus] [LSF] (a) Generic., di corpo che è a temperatura non alta, minore di quella corporea e che quindi dà al tatto la sensazione opposta a quella che dà [...] che, in un certo contesto, venga considerata bassa: così, per es. in astrofisica, si parla di stelle f. in rapporto a stelle con temperatura maggiore, ancorché la temperatura di esse sia, rispetto alle temperature ordinarie, piuttosto alta. ◆ [FPL ...
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globulo
glòbulo [Der. del lat. globulus "piccolo globo"] [ASF] G. galattici: formazioni celesti individuate da B.J. Bock nel 1948, che si presentano come piccole macchie scure, con dimensioni di 0.2÷2 [...] anni-luce, spec. in mezzo a grandi nebulose luminose. Si pensa che si tratti di materia interstellare in via di condensazione e quindi di stelle in formazione: v. materia interstellare: III 639 b. ...
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Argelander Friedrich Wilhelm August
Argelander 〈arg✄elàndër〉 Friedrich Wilhelm August [STF] (Memel 1799 - Bonn 1875) Direttore dell'Osservatorio astronomico di Åbo (1823), prof. di astronomia nell'univ. [...] di Helsingfors (Helsinki, 1828); fondatore (1837) e direttore, sino alla morte, dell'Osservatorio di Bonn, nella cui univ. fu nello stesso tempo prof. di astronomia. ◆ [ASF] Sistema di A.: v. stelle variabili: V 649 d. ...
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Fisico austriaco (Vienna 1924 - Ithaca, New York, 2008) dal 1953 cittadino statunitense, prof. alla Cornell University (1956; emerito dal 1997). Si è occupato di problemi di meccanica quantistica, fisica [...] ha contribuito, con sviluppi teorici sulle reazioni nucleari ad alta temperatura, agli studî sul problema dell'origine dell'energia delle stelle. Tra i riconoscimenti ricevuti da S., si ricordano la Bruce medal (1987), il Crafoord Prize (con F. Hoyle ...
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Fisico (Leavenworth, Kansas, 1869 - Washington 1924), prof. alla Columbia University (1903-09), poi presidente di varî collegi e infine (dal 1920) direttore dei Nela research laboratories di Cleveland. [...] radiazioni di grande lunghezza d'onda, che utilizzò, tra l'altro, per misurare la radiazione termica di alcune stelle: studiò inoltre varie questioni di ottica delle radiazioni infrarosse, scoprendo il fenomeno dei raggi restanti, altrimenti detti ...
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comparatore
comparatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. comparator -oris, dal part. pass. comparatus di comparare, "paragonare", comp. di cum "con" e par "pari, uguale" e quindi "che confronta [...] ottico, di grande precisione e con possibilità di misurazione secondo due assi ortogonali, usato in astronomia per confrontare immagini di stelle su due lastre fotografiche diverse e dedurre quindi posizioni relative ed eventuali moti propri delle ...
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Sole
Sóle [Lat. sol solis. Nell'uso scient. è sentito come nome proprio e quindi si scrive con l'iniziale maiusc.] [ASF] La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, [...] , a una distanza di 32 600 anni-luce dal nucleo, e ha la composizione chimica e le proprietà cinematiche caratteristiche delle stelle che popolano il disco della Galassia: v. Sole. ◆ [ASF] S. fittizio e S. medio: astri ideali sul moto dei quali sono ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...