La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] galassie a spirale ruotano in maniera troppo veloce nelle loro parti esterne per ritenere che agisca solo la gravità delle stelle in esse visibili e del materiale interstellare. E così via. Gli indizi gravitazionali di materia oscura nell'alone della ...
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Nichols Ernst Fox
Nichols 〈nìkëls〉 Ernst Fox [STF] (Leaven-worth 1869 - Washington 1924) Prof. di fisica nella Columbia Univ. di New York (1903), poi direttore dei Nela Research Laboratories di Cleveland [...] Radiometro di N.: sensibile bolometro per radiazioni infrarosse, utilizzato, tra l'altro, per misurare la radiazione termica di stelle. ◆ [OTT] Raggi di N.-Rubens: altro nome del fenomeno, relativo alla radiazione infrarossa, noto come raggi restanti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] fondendo la conoscenza che egli aveva dell'interno del nucleo con quella che Gamow possedeva della struttura interna delle stelle. In pochi mesi Bethe elaborò in dettaglio la propria teoria del ciclo protone-protone, in cui quattro protoni potevano ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Sommario: 1. Le proprietà del Sole. 2. I neutrini prodotti all'interno del Sole. 3. Gli esperimenti in corso sui neutrini solari di alta energia. 4. Il problema dei [...] 7. Gli esperimenti del futuro. 8. Esperimenti di terza generazione. 9. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. Le proprietà del Sole
Fra tutte le stelle il Sole è per noi la più importante per una ragione alquanto ovvia: è di gran lunga la più vicina alla ...
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Fornello Chimico
Fornèllo Chìmico [ASF] Costellazione australe (simb. For, lat. scient. Fornax), introdotta da N.-L. Lacaille nel 1752, tra lo Scultore e l'Eridano (per la sua forma, in cui Lacaille [...] volle vedere un fornello con un alambicco chimico, e per la sua estensione in coordinate celesti → costellazione); è composto da stelle piuttosto deboli, la più brillante di esse avendo magnitudine 3.9. ...
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Kapteyn Jacobus Cornelius
Kapteyn 〈kaptèin〉 Jacobus Cornelius [STF] (Bernevald 1851 - Amsterdam 1922) Prof. di astronomia nell'univ. di Groninga (1878). ◆ [ASF] Aree sulle correnti di K.: v. oltre: Galassia [...] scelte di K.), distribuite regolarmente per declinazione e ascensione retta, di cui due centrate sui poli celesti. ◆ [ASF] Stella di K.: stella della costellazione australe del Pittore, notevole per il suo grande moto proprio, di circa 8.8'' all'anno ...
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micrometeora
micrometèora [Comp. di micro- e meteora] [ASF] Nome delle più piccole tra le meteore extraterrestri e precis., secondo un criterio peraltro non accettato da tutti, di quelle la cui massa [...] ; poiché esse, a differenza di quelle grandi, non danno luogo nell'atmosfera terrestre a fenomeni luminosi (stelle filanti) e sfuggono anche al rilevamento radar, non sono osservabili otticamente e radioelettricamente; nella loro interazione con ...
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Gunn Colin
Gunn 〈gan〉 Colin [ASF] Nebulosa di G.: identificata da G. nel 1952, è l'oggetto celeste più grande sinora scoperto nella Galassia, estendendosi per circa 60° (proprio tale enorme estensione [...] l'ha resa per molto tempo non identificabile). È costituita da idrogeno ed è pochissimo luminosa in quanto ha poche stelle calde capaci di eccitare il gas; potrebbe essere una sorta di nebulosa fossile, residuo dell'esplosione di una supernova ...
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QSO
QSO 〈kiù-ès-ó o, all'it., ku-èsse-ò〉, QSS 〈kiù-ès-ès o, all'it., ku-èsse-èsse〉 [ASF] Sigle delle locuz. ingl. Quasi Stellar Object "oggetto quasi stellare" e Quasi Stellar Source "sorgente quasi [...] " usate internaz. per indicare oggetti celesti dall'aspetto ottico simile a quello di stelle ordinarie ed emettenti radiazioni che s'estendono dal campo radio a quello X, cioè, in pratica, in tutto lo spettro elettromagnetico, per i quali oggi ...
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interstellare
interstellare [agg. Comp. di inter- e stellare] [ASF] Abbondanza i. degli elementi: nel gas i. e nel Sole sono presenti, oltre che idrogeno ed elio in prevalenza, anche quasi tutti gli [...] ] Gas i.: v. materia interstellare: III 628 e. ◆ [ASF] Materia i., o mezzo i.: la materia non condensata in stelle, presente in gran quantità, allo stato gassoso, per quanto con densità molto piccola, nell'Universo: v. materia interstellare. ◆ [ASF ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...