Astronomo, nato ad Ashby (Lincolnshire) l'8 gennaio 1868, morto il 25 marzo 1939 nel corso di un viaggio dall'Australia all'Inghilterra. Astronomo reale di Scozia e d'Inghilterra (1905-10 e 1910-33), fu [...] ed istituendo per confronto una serie di accurate osservazioni meridiane. Si occupò anche del moto del Sole tra le stelle e dello studio della variazione delle latitudini, che egli introdusse tra i compiti sistematici dell'osservatorio di Greenwich ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] ad es. il segno in cui si trova il sole in un certo giorno dell'anno, la sua altitudine e quella delle stelle, la latitudine e longitudine di una certa regione, Tindividuazione dei vari punti cardinali, l'orizzonte e l'occidente, le ore eguali e ...
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Astronomia
A. astronomica Fenomeno, scoperto da J. Bradley nel 1727, per cui, a causa dei moti della Terra, un astro appare sulla volta celeste in una posizione A’ leggermente diversa da quella A nella [...] ellisse, il cui semiasse maggiore ha un’ampiezza angolare (identica per tutte le stelle) di 20,48″ ( costante di a.), tanto più schiacciata quanto più la stella è vicina all’eclittica. L’importanza del fenomeno sta nel fatto che dalla misurazione ...
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Dodicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
In italiano, come nelle altre lingue la m rappresenta, la nasale bilabiale: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come [...] ) ma dove la composizione è meno evidente la grafia con m prevale.
Astronomia
La lettera M indica una classe spettrale di stelle di colore rosso e modesta temperatura (2000-3500 K). La classe è suddivisa in 10 sottoclassi da M0 a M9, ciascuna ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] della visione; se il suo punto di partenza ‒ parlando in senso stretto ‒ era l'irraggiamento da parte del Sole e delle stelle, insieme al suo effetto su tutti gli esseri viventi, la perspectiva doveva comprendere anche l'anatomia e la fisiologia dell ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] al-irtifā῾), di metà dell'arco di visibilità (niṣf qaws al-nahār) e dell'altezza istantanea del Sole, per il giorno, e delle stelle, per la notte. Nel suo Kitāb Ǧāmi῾ al-mabādi᾽ wa-'l-ġāyāt fī ῾ilm al-mīqāt, Abū ῾Alī al-Marrākušī, contemporaneo di ...
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COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] di scienze matematiche e fisiche, VI (1855) pp. 393-406, Sulla V cometa del 1854 che il C. vide il 22 febbr. 1854, tra le stelle γ e π della coda dell'Idra a circa 13h 30m di ascensione retta e a meno 24º di declinazione.
Sulla Gazzetta di Parma e ...
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GIALANELLA, Lucio
Giuseppe Monaco
Nacque a Campobasso il 18 genn. 1905 da Alfonso e da Teresa Rossi, entrambi insegnanti nelle scuole medie. Terminato il corso degli studi, trascorse alcuni anni nella [...] e al calcolo delle orbite planetarie e alla meccanica celeste in generale: Sopra il calcolo degli elementi dell'orbita di una stella doppia spettroscopica, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze fisiche, s. 6, XVII (1933), pp. 820-824 ...
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ANGELITTI, Filippo
Giovanni Boaga
Anna Buiatti
Nato ad Ajelli (Abruzzo) il 1° maggio 1856, e laureatosi a Napoli nel 1878 in matematiche pure e successivamente in ingegneria, entrò all'osservatorio [...] quella nella quale dà referenza di 112 determinazioni di latitudine eseguite dal 1888 al 1889, mediante passaggi di stelle al primo verticale, e con approfondita discussione sulla variazione della latitudine a Capodimonte, e quella sulle misure delle ...
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(gr. ᾿Ανδρομέδα)
Mitologia
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea; fu esposta su uno scoglio per essere divorata da un mostro mandato da Posidone irato contro la superba moglie di Cefeo. Ma [...] di anni-luce, dalla Via Lattea), è una delle galassie meglio studiate.
Andromedidi (o Andromeidi) Sciame periodico di stelle cadenti, con radiante nella costellazione di A.; visibile generalmente fra il 17 e il 27 novembre. Poiché provengono dalla ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...