contrazione gravitazionale
Claudio Censori
Nel processo di formazione stellare, è la fase che segue il collasso di una nube molecolare e che rappresenta la sorgente da cui la protostella, intesa come [...] di presequenza (con riferimento alle tracce evolutive del diagramma H-R, che mette in relazione luminosità e tipo spettrale delle stelle, nel quale la fase di sequenza principale è segnata dall’accensione dell’idrogeno), è dell’ordine del tempo di ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] dei casi si tratta di fenomeni di ottica atmosferica (miraggio o analoghi), oppure di oggetti noti, quali nubi lenticolari, stelle cadenti, palloni sonda, frammenti di veicoli spaziali ecc.; per i restanti pochi casi di avvistamenti certi (visuali o ...
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Che ha lo stesso centro o è composto da elementi aventi lo stesso centro (fascio o. di raggi luminosi, provenienti o convergenti in uno stesso punto).
In astronomia, sfere o., il sistema di sfere aventi [...] Sole, 3 per la Luna e 4 per ciascuno dei cinque pianeti allora conosciuti (Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno). Le stelle si immaginavano fissate su una 27ª sfera cristallina di un certo spessore, che si pensava girare intorno all’asse del mondo ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] traduzioni e di copie diffuse. Per l'uso del quadrante-astrolabio, il manuale esplicativo più consultato era al-Nuǧūm al-ẓāhirāt (Le stelle visibili) di Ǧamāl al-Dīn ῾Abd Allāh al-Mārdīnī. Anche la già citata Kifāyat al-waqt bi-ma῾rifat al-dā᾽ir wa ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] C. in questo periodo mostra la larga varietà dei suoi interessi. Notevole parte va all'astronomia: Sopra un nuovo processo delle stelle del nostro sistema sidereo... (in Rend. d. Acc. di Napoli, V [1852], p. 196), in cui si enunciano ipotesi sul moto ...
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MAGGINI, Mentore
Giuseppe Monaco
Nacque a Empoli il 6 febbr. 1890 da Mario e da Erminda Maestrelli.
Frequentò gli studi tecnici industriali in previsione di un'occupazione nel campo della chimica ma [...] scienze fis., mat. e nat., s. 6, VII [1928], pp. 56-61; Sulla misura interferometrica della lunghezza d'onda effettiva di stelle doppie e della sua variazione con la distanza zenitale, ibid., VIII [1928], pp. 376-380; Orbita del sistema bGC 314 = 13 ...
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GABBA, Luigi
Enrico Giannetto
Nacque a Torino il 18 dic. 1872 da Alberto e da Giulia Sozzani. Si laureò in ingegneria a Torino nel 1897 e intraprese subito la carriera di astronomo. Dopo brevi periodi [...] dell'eclissi parziale di sole del 22 nov. 1919, ibid., LII (1919), pp. 859 s. (in coll. con L. Volta); Misure di stelle doppie eseguite col refrattore "Merz" di 8 pollici negli anni 1886-1900 e con refrattore "Merz-Repsold" di 18 pollici negli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] che in esso condensò nozioni sui moti celesti e sulle stelle, e sui giudizi sulle natività, ripresi da Tolomeo, Porfirio secolo prima. La sua tesi è che «le operazioni delle stelle avvengono secondo natura, non secondo matematica» (Coelum sydereum, p ...
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Radioastronomo (n. Fowey, Cornovaglia, 1924), dal 1971 al 1989 professore di radioastronomia presso l'univ. di Cambridge, dove ha svolto la sua attività di ricerca presso il Cavendish Laboratory; ha diretto [...] regioni astronomiche a ionizzazione irregolare. Tale fenomeno, analogo a quello della scintillazione della luce delle stelle per le turbolenze atmosferiche, permette di conoscere le dimensioni delle radiosorgenti e le caratteristiche dello spazio ...
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Filosofo e scienziato greco di Eraclea Pontica (sec. 4º a. C.); scolaro di Platone e di Speusippo, scrisse opere etiche, fisiche, grammaticali, retoriche, storiche, letterarie e anche un trattato di musica. [...] sfere cristalline, secondo l'ipotesi generalmente accettata nell'antichità, ma si "librassero" nell'etere; spiegò il moto apparente delle "stelle fisse" con un moto rotatorio compiuto dalla Terra in circa 24 ore attorno al proprio asse da occidente a ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...