Astronomo francese (n. Thonne-la-Long, Montmédy, 1751 - m. forse presso is. Vanikoro 1788 circa); allievo di J.-J. Lalande, prese parte alla spedizione di M. de Kerguélen alle terre australi (1772). Al [...] ritorno, presentò all'Accademia delle Scienze, della quale fu fatto membro, un grandissimo numero di osservazioni sulle stelle e i pianeti nell'emisfero australe. Nel 1785 si imbarcò nella sfortunata spedizione di J.-F. La Pérouse per un viaggio ...
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Famiglia oriunda del Holstein che diede celebri astronomi. Friedrich Georg Wilhelm (in Russia Vasilij Jakovlevič), capostipite della famiglia (Altona 1793 - Pietroburgo 1864), fu astronomo e poi direttore [...] , progettò e diresse (1839-58) il nuovo osservatorio di Pulkovo (Pietroburgo). È ricordato soprattutto per le sue ricerche sulle stelle doppie e per aver effettuato una delle prime misure di distanze stellari (Vega, nel 1840). Otto Wilhelm (in Russia ...
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VOGEL, Herman Carl
Giorgio Abetti
Astronomo, nato a Lipsia il 3 aprile 1842, morto a Potsdam il 13 agosto 1907. Compì gli studî al politecnico di Dresda, poi a Lipsia, dove divenne assistente di Carl [...] , nei quali una delle componenti è relativamente oscura (Spica).
Nel 1892 pubblicava un catalogo di velocità radiali per 52 stelle con una precisione molto superiore a quella fino allora ottenuta con osservazioni visuali. Sotto la sua direzione l ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] galassie a spirale ruotano in maniera troppo veloce nelle loro parti esterne per ritenere che agisca solo la gravità delle stelle in esse visibili e del materiale interstellare. E così via. Gli indizi gravitazionali di materia oscura nell'alone della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] fondendo la conoscenza che egli aveva dell'interno del nucleo con quella che Gamow possedeva della struttura interna delle stelle. In pochi mesi Bethe elaborò in dettaglio la propria teoria del ciclo protone-protone, in cui quattro protoni potevano ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Sommario: 1. Le proprietà del Sole. 2. I neutrini prodotti all'interno del Sole. 3. Gli esperimenti in corso sui neutrini solari di alta energia. 4. Il problema dei [...] 7. Gli esperimenti del futuro. 8. Esperimenti di terza generazione. 9. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. Le proprietà del Sole
Fra tutte le stelle il Sole è per noi la più importante per una ragione alquanto ovvia: è di gran lunga la più vicina alla ...
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Astrofisico (Vienna 1920 - Ithaca, New York, 2004), naturalizzato statunitense. Professore in Inghilterra a Cambridge e poi negli USA alla Harvard University e dal 1959 presso la Cornell University. Ha [...] proposto, con H. Bondi e F. Hoyle, il modello cosmologico detto "a stato stazionario" e ha formulato il modello secondo il quale le pulsar sono stelle di neutroni rotanti su sé stesse. ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] diretta si determinò che l'apogeo solare, che Tolomeo aveva scoperto trovarsi in Gemelli a 5;30°, aveva un moto simile a quello delle stelle fisse e che al tempo di al-Ma᾽mūn esso si era spostato di circa 10° dal punto in cui si trovava al tempo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] meglio, per usare le parole di Johannes Kepler, massimo astronomo del tempo e allievo di Maestlin, «essere in disaccordo con le stelle che in accordo con il papa» (cit. in Maiello 1994, p. 109).
Cosmologia e filosofia naturale
Se, come si è visto ...
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Astronomo e matematico (n. Cizico forse 370 a. C. - m. forse 300 a. C.). Venne ad Atene nel 334 e frequentò la scuola di Aristotele. Mediante un ingegnoso sistema di sfere omocentriche emendò, giungendo [...] straordinariamente precisa, il sistema astronomico di Eudosso circa i movimenti apparenti del Sole, dei pianeti e delle stelle. Grandissima precisione ottenne anche nel calcolare e rappresentare il moto della Luna (il periodo "callippico", di 27 ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...