GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] - degli astri come segni e non come semplici cause degli eventi futuri, accettando però la tesi albertina delle stelle come strumenti della volontà divina e come cause seconde, anche se poi rifiuta il tendenziale determinismo morale inerente all ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] 1). Particolarmente interessante appare poi l'immagine della Νύξ, variante femminile del Caelus romano, rappresentata con il manto trapunto di stelle, come appare nella scena miniata di un noto salterio del sec.10° (Parigi, BN, gr. 139, c. 419v) che ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] i Greci rappresentava il l. nemeo ucciso da Ercole in una delle sue fatiche. Appare come un grosso trapezio formato da 4 stelle assai luminose, di cui quella all’estremo occidentale della base maggiore è Regolo, il cuore del Leone. Il L. minore (lat ...
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(gr. Οὐρανός)
Mitologia
Divinità greca, rimasta solo nel mito. Secondo Esiodo è figlio e sposo di Gaia, con la quale genera le categorie divine primordiali, alcune delle quali di natura mostruosa (Ciclopi, [...] 1770, venne osservato da vari astronomi (J. Flamsteed, J. Bradley, P.-C. Le Monnier e T. Mayer), i quali, tuttavia, lo confusero con una stella; fu F.W. Herschel, il 13 marzo 1781, ad accorgersi per primo che U. si spostava rispetto allo sfondo delle ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] a lui di amicizia fraterna. Come ricordano i Fioretti di S. Francesco, i due giovani, "i quali erano due stelle lucenti nella provincia della Marca e due uomini celestiali", misero in comune le loro esperienze ascetiche: "imperciocché tra loro era ...
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(ted. Götterdämmerung) La fine del mondo, nella mitologia nordica, descritta ampiamente nella Völuspá (il "canto [profetico] della veggente"), il carme escatologico dell'Edda norrena. Il tedesco Götterdämmerung [...] ma cade a sua volta atterrato dalle esalazioni mefitiche del mostro. Allora il Sole si spegnerà, la Terra sprofonderà nel mare, le stelle cadranno giù dal cielo: non si vedrà altro che fuoco e fumo, un gran calore si sprigionerà in alto. Dopo la ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] edita a Firenze in quello stesso anno, dal titolo Considerazioni ... sopra alcuni luoghi del Discorso di L.D. intorno alla stella apparita nel 1604.
Nel suo Discorso ... dedicato a monsignor A. Marzi Medici, arcivescovo di Firenze, il D. cerca di ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] piene sarebbero i settori del cielo in cui effettivamente si trovano i decani e le parti vuote i settori senza stelle.
Per terminare, dell'astrologia faceva parte anche la 'demonologia', qui intesa come il tentativo di dare un ordine determinato agli ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] di più il corpo umano ha la disponibilità di tutte le virtù possedute dalle erbe, dalle pietre, dai fiori e dalle stelle. Per questa completezza l'intelletto umano è simile al cielo perché, analogamente a quest'ultimo, racchiude in sé tutte le cose ...
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PIETRO da Treia, beato
Filippo Sedda
PIETRO da Treia (Montecchio, Treja), beato. – Nacque a Treia (Macerata). Non si hanno notizie sulla sua famiglia di origine né della data precisa di nascita.
Molti [...] , gli Actus beati Francisci, e poi la loro versione vulgata dei Fioretti, presentano i due confratelli come due stelle del firmamento di frati santi della regione marchigiana, uniti in un rapporto affettivo privilegiato, come «se avessero un cuor ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...