La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] 1425 s. Bernardino (1940: 262) rende esplicito il suo programma:
L’arte de’ dicitori si è le cose alte de’ cieli e delle stelle e della sacra teologia e astrologia farle toccare con mano, cioè dirle in siffatto stile e sì chiaro [...] che quasi te le ...
Leggi Tutto
Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] dice se effettivamente i cieli siano fatti di due materie (brillante e trasparente), né quale sia con esattezza il numero delle stelle e quello delle sfere (Sirat, 1990, p. 334). Tutti questi dubbi verranno riproposti da Federico II a Michele Scoto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] diversi: il fuoco è esempio di bontà o di astinenza, ma anche di accidia, simboleggia gli angeli, ma anche il peccato; le stelle sono i dottori della Chiesa o i santi; la Luna può alludere alla vita attiva, al peccatore o alla Vergine Maria. Il ...
Leggi Tutto
ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] tra l'E. e il giovane Federico quel sodalizio che il 17 ag. 1603 li portò insieme con Anastasio De Filiis e Antonio Stelluti alla fondazione dell'Accademia dei Lincei. Dei quattro l'E. era certamente il più esperto, colto e famoso, e non vi è dubbio ...
Leggi Tutto
CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] , al quale poi scrisse, il 22 nov. 1622, il 29 nov. 1631 e il 2 genn. 1633, chiedendo informazioni sulle "dui stelle collaterali a Saturno", sui "nuovi pianeti da lei ritrovati" e le "ragioni" adducibili per "difendere l'opinione di Copernico" senza ...
Leggi Tutto
Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] anche la gallina di S. Pietro, cioè la coccinella), e in quelle astronomiche popolari (i Tre Re o Magi, le stelle della cintura di Orione; o la Via Lattea, interpretata come strada di san Giacomo).
Un ampio ventaglio di frati, preti, monache ...
Leggi Tutto
PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] ingegno che «brilla» nelle acutezze e disapprovazione per «l’indiscreta affettazione di questi abbellimenti» che «paiono stelle, e sono lucciole», attua pertanto una disamina attenta di ciò che definisce «corruttela della facondia prosaica». Partendo ...
Leggi Tutto
CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] scelta dei libri della sua biblioteca ne rivela il gusto eclettico, esotico e scientifico, per es. il Libro delle stelle e delle costellazioni di al-Ṣūfī, della metà del sec. 14°, realizzato a Venezia o Padova (Praga, Památnik národního pisemnictvi ...
Leggi Tutto
Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] in tal guisa ad ogni maniera [de’] lettori, il giudizio portatone dal pubblico fu vario: altri la innalzarono alle stelle, altri la depressero nell’abisso»17.
Due dati, in particolare, colpiscono in questa prima valutazione sintetica stesa all ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] , erano il numero, la misura e il movimento delle orbite. Quella bella armonia di corpi in quiete, il sole, le stelle fisse e l'intermedio, con Dio Padre, Figlio e Spirito Santo, mi ha spinto a osare tanto" (Prodromus dissertationum cosmographicarum ...
Leggi Tutto
stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...