CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] "Così / come questo tramonto / una bracciata di rosso vivo / gheroni di sontuosità / / tra poco / un orgasmo d'oro / Le prime stelle" ("Io", da Cadenze d'un monello sardo, Napoli 1918). Pur giudicato in principio "rivedibile" alla visita medica, il C ...
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CASTIGLIONE, Giovan Battista
Giorgio Patrizi
Scarsissime sono le notizie intorno alla sua vita. Nato a Firenze da una famiglia nobile, intraprese unitamente gli studi di diritto e di letteratura. Dagli [...] , il dettagliato e insistente accostamento del motivo dell'"uscir dalla selva" del Petrarca, con quello del "salir alle stelle" in Dante. Attraverso queste analisi così articolate, il C. mette in mostra una vasta cultura, che abbraccia la filosofia ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] mentre "ille vastavit contra barbarus Italiani". A tal proposito il C. è addirittura sibillino, limitandosi a dire che "tenor di stelle" lo portò "su questa riva d'Adria", a Venezia.
Quivi il C. divenne amico del Bonifacio - rimane una sua commossa ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] l'alta cima del monte di Catri, videro esser già nata in oriente una bella aurora di color di rose e tutte le stelle sparite, fuor che la dolce governatrice del ciel di Venere, che della notte e del giorno tiene i confini"); i personaggi dell'opera ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] di pertinenza astrologica. L'indicazione della centralità dell'astrologia quale "conoscimento della natura d'i cieli,di le stelle, de reggioni, herbe, arbori, uccelli, pesci e pietre" consente al C. - dal libro terzo alla fine - di abbandonarsi ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] protezione il D. volle, da allora, affidare anche simbolicamente tutta la sua discendenza aggiungendo all'arme della famiglia tre stelle d'oro in campo turchino. Dopo un terzo matrimonio con Dianora di Bernardo Soderini (nel 1603?), morì a Firenze ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] e nelle arti, Firenze 1890, pp. 49 s.; A. De Gubematis, Piccolo diz. dei contemporanei ital., Roma 1895, p. 241; C. Villani, Stelle femminili, Napoli 1915, pp. 175 s.; E. Michel, Diz. del Risorg. naz., Milano 1930, 11, p. 696; G. Mazzoni, L'Ottocento ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] verso il realismo è assai dubbia, perché egli afferma che oggetto dell'arte è la verità, ma una verità "cinta di stelle": così che nella sua opera la tendenza al reale si affaccia con improvvise disarmonie tra i sentimenti e gli affetti più astratti ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] ecclesiastico di Roma (VIII, agosto 1793) e le Effemeridi letterarie di Roma (XXII, agosto 1793) lo portarono alle stelle, con espressioni come "...si è meritatamente acquistato il nome d'Orazio redivivo..." (N. Giorn. encicl. ..., cit.). In realtà ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] preziosa. La nave esce al mattino da Stampalia, all'inizio del 1512: il G. convoca l'aurora che rosseggiante scaccia le stelle, il gallo "cristato" che saluta il giorno. Toccata Cefalonia, approdata la galea nella città di Circe, il 18 gennaio, nella ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...