Poeta, critico letterario, giornalista e scrittore per l'infanzia lituano, nato a Stebeikėliai il 2 febbraio 1907. Compiuti gli studi ginnasiali a Biržiai e quelli universitari a Kaunas, per alcuni anni [...] "). Ancora in Lituania, pubblica le raccolte poetiche, Baltosios dienos (1926, "I giorni bianchi"), Krintančios žvaigždės (1934, "Stelle cadenti"), Ženklai ir stebuklai (1936, "Segni e miracoli"). Durante l'occupazione tedesca della Lituania (1941-44 ...
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MANIU, Adrian
Petru IROAIE
Poeta, scrittore e drammaturgo romeno di ispirazione tradizionalista, nato a Bucarest nel 1891.
La nota caratteristica della poesia, della prosa e del dramma di M. si coglie [...] , Presso la terra, versi, 1924), sempre in contatto coi problemi artistici contemporanei (Drumul spre stele, La strada delle stelle; Cântece de dragoste ṣi moarte, Canti d'amore e morte, 1935). La sua evoluzione dall'infantilismo al bizantinismo si ...
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GRADNIK, Alojzij
Poeta sloveno, nato a Medana presso Gorizia il 3 agosto 1882 da padre sloveno e madre italiana. Compiuti gli studî di giurisprudenza a Vienna si è dedicato alla magistratura.
Pur avendo [...] permesso non soltanto di arricchire la poesia slovena contemporanea di numerose raccolte di versi classicamente cesellati (Padajoče zvezde, "Stelle cadenti", 1916; Pot bolesti, "La via del dolore", 1922; De profundis, 1926; Zlate lestve, "Scale d'oro ...
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Scrittore italiano (Milano 1930 - Palmanova, Udine, 2013); attento e divertito cronista della realtà contemporanea, soprattutto lombarda, è autore di romanzi in cui un sentimentalismo ben controllato e [...] Questa primavera (racconti, 1984); Vita di Raffaele Gallo (1985); Passione d'amore (1987); Le donne di una vita (1993); Racconti d'amore (1998); Tracce dell'anima (2000); Casta diva (2003); Polvere di stelle (2005); Gridando: "avanti Savoia" (2007). ...
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Scrittore statunitense (n. Los Angeles 1983). Cresciuto a Paradise Valley (nel Montana) è stato educato in casa dai genitori. A soli quindici anni ha iniziato la stesura di Eragon (pubblicato dapprima [...] apprezzato anche all’estero, P. ha conquistato i lettori italiani e nel 2012 è stato accolto con entusiasmo al Salone Internazionale del Libro di Torino. Nel 2020 ha pubblicato due volumi delle serie di fantascienza Dormire in un mare di stelle. ...
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Loewenthal, Elena. – Scrittrice e traduttrice italiana (n. Torino 1960). Ha tradotto e curato molti testi della tradizione ebraica e d'Israele, attività che le sono valse nel 1999 un premio speciale da [...] ha vinto il premio Grinzane Cavour come autore esordiente, a cui sono seguiti Attese (2004), Dimenticami (2006), Conta le stelle, se puoi (2008, finalista al premio Campiello), Una giornata al Monte dei Pegni (2010, vincitore del premio Chiara), La ...
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Romanzo (1579) dello scrittore inglese J. Lyly (1554-1606), che offrì in esso un modello di prosa ritmica, esperta di tutti gli artifici della retorica, che farà di "eufuismo" un sinonimo di stile prezioso.
Trama: [...] britannici suscitò vive proteste: allora Lyly scrisse un seguito Euphues and his England (1580), dove sono esaltate alle stelle l'Inghilterra, Elisabetta, la bellezza e la virtù delle donne inglesi, le università inglesi, la società inglese ecc ...
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Letterato (Siena 1508 - ivi 1578). Ammesso giovanissimo nell'Accademia degli Intronati, intorno al 1540 fu a Padova, dove tenne un corso di filosofia morale da cui trasse argomento per il trattato Della [...] filosofia naturale, 1551, seguita nel 1560 da una Seconda parte), le sue opere di astronomia; una di esse, Delle stelle fisse, pubblicata nel 1540 insieme con il trattato Della sfera del mondo, contiene carte celesti e una classificazione alfabetica ...
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Scrittore russo sovietico, morto il 17 marzo 1941, in un campo di lavoro dov'era stato rinchiuso in seguito all'arresto, avvenuto nel 1939; nel 1954 fu riabilitato. Negli anni Trenta B. aveva proseguito [...] ploščad′ n. 4 (1939, "Piazza vecchia n. 4"), che teneva dietro ad altri lavori del genere: Bluždajuščkie zvezdy (1926, "Stelle erranti", trad. it. Torino 1971, da un racconto di Solom-Alejchem); Benja Brik, 1926; Kitajskaja mel′nica (1927, "Il ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] ’iperbole si realizza, ancor più che in Dante, come schema compositivo globale capace di organizzare il testo nel suo complesso:
(8) Le stelle, il cielo et gli elementi a prova
tutte lor arti et ogni estrema cura
poser nel vivo lume, in cui Natura
si ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...