Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] meraviglia» di Saturno, gli anelli, ch'egli, per la limitata portata del suo cannocchiale, credette due strani satelliti, e scrisse: «la stella di Saturno non è una sola, ma un composto di 3, le quali quasi si toccano né mai tra di loro si muovono o ...
Leggi Tutto
FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] non solo dei moti dei pianeti ma anche del cielo delle stelle fisse, fino a raggiungere un totale di 77. Di modesta moti dell'universo (le variazioni di velocità nel cielo delle stelle fisse, l'abbassamento dell'eclittica verso l'equatore) l ...
Leggi Tutto
Pseudonimo della poetessa bulgara Elisaveta Ljubomirova Belčeva, nata a Sofia il 16 aprile 1893 e ivi morta il 23 marzo 1991. Iniziò a scrivere e a pubblicare giovanissima: nel 1915 apparvero con il suo [...] straordinaria compattezza che diventò una sorta di manifesto generazionale. Del 1932 è la seconda raccolta, Zvezda na morjaka (La stella del marinaio), che comprende i versi del periodo 1928-31, cui seguì quattro anni dopo Sărce čoveško (1936, Cuore ...
Leggi Tutto
Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] con le nozze. Quest'ultimo episodio ha un valore celebrativo, poiché l'unione dei due personaggi è voluta dalle stelle per dare origine alla dinastia degli Estensi, al cui servizio lavorava Ariosto. Attraverso questa vicenda, come attraverso altre ...
Leggi Tutto
Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] di teologia politica48: la notte, che invade l’Occidente con il tramonto del sole, e la molteplicità fioca di stelle che da essa scaturisce sono immagini della tenebra dell’idolatria e della poliarchia tetrarchica, mentre il giorno, nel suo primo ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] in ephemerides usò esempi tratti dalle effemeridi 1751-62 di E. Zanotti, mutò le tavole generali e sostituì il catalogo stellare con uno di Zanotti, P. Matteucci e G. Brunelli. L'altra componente della produzione del M. scienziato, quella idraulica ...
Leggi Tutto
FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] mio petto improvvisi guizzi di melodia... / È l'ora mistica, o mio fedele, ferma come le acque là tra i giunchi dove le stelle riposano", pp. 2 s.). Gli incontri, i rapporti con la natura e con gli uomini sono al centro del dipanarsi della narrazione ...
Leggi Tutto
CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] "Così / come questo tramonto / una bracciata di rosso vivo / gheroni di sontuosità / / tra poco / un orgasmo d'oro / Le prime stelle" ("Io", da Cadenze d'un monello sardo, Napoli 1918). Pur giudicato in principio "rivedibile" alla visita medica, il C ...
Leggi Tutto
Castore e Polluce
Massimo Di Marco
I due eroici gemelli del mito greco
Castore e Polluce, detti anche Dioscuri, sono figli di Zeus e fratelli di Elena e appaiono inseparabilmente impegnati in imprese [...] dai naviganti le manifestazioni di elettricità atmosferica che talvolta di notte apparivano sugli alberi delle navi ‒ o con stelle la cui apparizione annunciava la calma sul mare, e immaginavano che attraversassero in volo il cielo per accorrere in ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Giovan Battista
Giorgio Patrizi
Scarsissime sono le notizie intorno alla sua vita. Nato a Firenze da una famiglia nobile, intraprese unitamente gli studi di diritto e di letteratura. Dagli [...] , il dettagliato e insistente accostamento del motivo dell'"uscir dalla selva" del Petrarca, con quello del "salir alle stelle" in Dante. Attraverso queste analisi così articolate, il C. mette in mostra una vasta cultura, che abbraccia la filosofia ...
Leggi Tutto
stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...