raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] : IV 660 c. ◆ [GFS] R. crepuscolari: fenomeno ottico atmosferico: v. ottica atmosferica: IV 360 a. ◆ [ASF] R. critico: v. stelle doppie e multiple: V 646 d. ◆ [FAT] R. delta: elettroni veloci emessi in un mezzo materiale attraversato da particelle ...
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centrale nucleare
Giuditta Parolini
Energia dal cuore dell'atomo
Le centrali nucleari producono energia elettrica sfruttando il calore generato da reazioni nucleari. Il processo si verifica nel nocciolo [...] che si verifica quando due atomi leggeri si uniscono per formarne uno più pesante. È il meccanismo che permette alle stelle, come il nostro Sole, di splendere e non ha controindicazioni perché non genera scorie. Tuttavia, per ora, gli scienziati non ...
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VELOCITÀ (fr. vitesse; sp. velocidad; ted. Geschwindigkeit; ingl. velocity)
Concetto cinematico, rispondente a una valutazione quantitativa della maggiore o minore rapidità con cui un mobile percorre [...] dei varî oggetti celesti (rispetto al centro della Terra o, più spesso, al baricentro del sistema solare: v. stelle).
3. Per ulteriori sviluppi sul concetto di velocità (in particolare per la cosiddetta velocità vettoriale), v. cinematica. Qui ...
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Stabilità
Corrado Mascia
Uno degli aspetti fondamentali del mondo naturale è la sua potenzialità di trasformazione; è proprio l'evolvere degli oggetti che permette all'uomo di percepire lo scorrere [...] al problema della s. è associato al problema degli N corpi, ossia al problema di determinare il moto di N oggetti (pianeti, stelle, astri ecc.) che interagiscono tra loro attraverso la forza di gravità. Nel caso in cui i corpi siano solo due, è ...
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ottici, strumenti
Giovanni Vittorio Pallottino
Al servizio dell’occhio e della visione
Ci sono strumenti ottici che facilitano la visione, correggendo difetti della vista o consentendo di vedere oggetti [...] capovolta.
Nel telescopio si utilizzano lenti di grandi dimensioni e specchi concavi per raccogliere la debole luce proveniente dalle stelle. L’immagine che così si genera può essere trasmessa all’occhio dell’osservatore, o a una lastra fotografica o ...
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Massa più o meno estesa di goccioline di acqua, di minuscoli cristalli di ghiaccio o di gocce e cristalli mescolati, in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista [...] la Via Lattea e una trentina di altri membri, del Gruppo locale di galassie.
Le n. stellari sono agglomerati apparenti di stelle, di forma irregolare e varia estensione, che formano una delle più belle attrattive del cielo.
Fisica
N. elettronica La ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] consentivano loro di trattare.
Le imbarcazioni dovevano salpare dal porto e giungere a destinazione. Ci si orientava con le stelle, servendosi di carte nautiche su cui era rappresentata la superficie terrestre. Le teorie dei fluidi, dei loro moti e ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] telescopio solare dotato di spettrografo ad alta dispersione, utilizzato, nelle ore notturne, anche per l'osservazione degli spettri di stelle, di pianeti e occasionalmente di comete. Nel Texas è situato l'O. McDonald, ben noto per le osservazioni e ...
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quanti
Giuditta Parolini
Discreti per natura
Per spiegare il comportamento di atomi e molecole servono i quanti, pacchetti indivisibili di energia, azione, carica, forza. Essi permettono di affrontare [...] ricorso alla teoria quantistica, che ricopre un ruolo fondamentale anche nello studio di oggetti decisamente poco comuni come stelle di neutroni e buchi neri.
La meccanica quantistica ha lasciato perplessi molti scienziati sin dai suoi esordi e ...
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vento
Giuditta Parolini
Aria in perenne movimento
Le differenze di pressione che esistono nell’atmosfera danno origine ai venti, dalla semplice brezza alle vere e proprie tempeste, per arrivare agli [...] arriva sul nostro pianeta spinto dall’interazione tra il plasma che forma il Sole e il campo magnetico della nostra stella. Il vento solare provoca le aurore boreali perché ionizza le particelle dell’atmosfera terrestre e può addirittura causare vere ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...