Solido con ellissoide centrale d’inerzia di rotazione intorno a un determinato asse (asse giroscopico), capace di essere posto in rotazione intorno a tale asse, il cui assetto nello spazio, grazie a un [...] il supporto, resta sempre puntato, finché duri la rotazione, nella direzione iniziale, cioè in posizione immutabile rispetto alle stelle fisse (cosiddetta permanenza dell’asse giroscopico). Ciò per un g. libero, nel quale il momento della quantità di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] d'onda di 12,5 mm, la presenza della molecola HC11N, cianodecapentaino, nell'involucro di polvere e gas che circonda la stella CW Leonis, nella costellazione del Leone. Si tratta della molecola organica più grande (è lunga 1,5 nm ca.) fra quelle ...
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nube
nube [Der. del lat. nubes] [GFS] Ammasso di goccioline d'acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell'aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, [...] in cui si ritiene avvengano i processi di formazione di nuove stelle e che sono tra gli oggetti di massa maggiore (fino , come sono, per es., le N. di Magellano (v. oltre) o n. di stelle (v. oltre: N. stellari). ◆ [GFS] N. ardente: miscela di gas e di ...
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carbonio
carbònio [Der. del lat. carbo -onis "carbone"] [CHF] Elemento chimico di simb. C, numero atomico 6 e peso atomico 12.01, di cui sono noti due isotopi stabili naturali, con numero di massa 12 [...] di H. Bethe e C. von Weizsäcker, 1938-39) dai quali s'origina l'e-nergia irraggiata dalle stelle : v. nucleosintesi stellare: IV 209 [2.6] e [2.7].
Principali proprietà del carbonio
Configurazione elettronica 1s2 2s2 sp2
Energia di ionizzazione ...
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Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] dei pianeti a partire dai grumi primordiali di materia, noti come planetesimi, e in presenza di corpi celesti collassati, quali stelle di neutroni e buchi neri. Nel caso di sistemi doppi, ove un corpo di massa maggiore si accresce con materia ...
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Introduzione. - Il concetto di c. è di essenziale importanza nell'ambito delle ricerche volte alla realizzazione in laboratorio di condizioni di fusione termonucleare controllata. In esperimenti di fisica [...] di reazioni di fusione. Si possono distinguere tre tipi di c. del plasma: il c. gravitazionale, presente nel Sole e nelle stelle, il c. magnetico e il c. inerziale.
La fusione nucleare e il confinamento del plasma. - Alla base del concetto di fusione ...
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SUPERRADIANZA-SUPERFLUORESCENZA
Rodolfo Bonifacio
Il termine "superradianza" fu coniato nel 1954 dal fisico americano R.H. Dicke a indicare la possibilità di emissione spontanea e coerente di radiazione [...] prima spiegare perché l'emissione spontanea normale è incoerente. La grande maggioranza delle sorgenti normali di luce, dalle stelle alle lampadine, sono sorgenti termiche: in esse gli atomi sono portati a livelli energetici eccitati in maniera ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] particelle (neutrone, pioni carichi, muone ecc.) e giocano un ruolo fondamentale nelle reazioni nucleari che hanno luogo nelle stelle.
Particelle stabili e instabili. - In base alla vita media le particelle subnucleari sono divise in stabili, quasi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] a sé le cose diverse e comporle attraverso le immagini, la seconda è la scienza astrologica, cioè quella dei luoghi delle stelle fisse e dei pianeti da cui si compongono le figure celesti e le forme del cielo.
La materia si divide in spirituale ...
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Urano
Urano [Lat. scient. Uranus, dal gr. oyranós "cielo, volta celeste", e nome del dio gr. del cielo] [ASF] Il settimo, in ordine di distanza dal Sole, tra i pianeti del Sistema Solare: v. Sistema [...] 1770, esso venne osservato da vari astronomi (J. Flamsteed, J. Bradley, P. Le Monnier e T. Mayer), i quali, tuttavia, lo confusero con una stella; fu W. Herschel, il 13 marzo 1781, ad accorgersi per primo che U. si spostava rispetto allo sfondo delle ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...