Irlanda
Francesca Vatteroni
Cinematografia
La cinematografia irlandese ha avuto uno sviluppo particolarmente lento ed è rimasta a lungo legata a quella statunitense e a quella britannica. D'altra parte [...] schermi dall'inglese Arthur Robison in un omonimo film del 1929), sia The plough and the stars (1936; L'aratro e le stelle), dal dramma di S. O'Casey. Tra i registi inglesi vanno ricordati: Brian D. Hurst con Ourselves alone (1936; Il castello del ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] parallele', un fenomeno che affiancava quello, prevalentemente italiano, del filmopera propriamente detto. Film come E lucean le stelle (1935) e Amami, Alfredo! (1940) di Carmine Gallone, Ridi, pagliaccio! (1941) di Camillo Mastrocinque, Il re si ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] la sceneggiatura di Il Gattopardo (1963), dal romanzo di G. Tomasi di Lampedusa, il soggetto e la sceneggiatura di Vaghe stelle dell'Orsa (1965), l'adattamento e la sceneggiatura di Lo straniero (1967), dal romanzo di A. Camus, tutti diretti da ...
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Clift, Montgomery (propr. Edward Montgomery)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'11 ottobre 1920 e morto a New York il 23 luglio 1966. Conquistò il pubblico [...] i contadini a lasciare i terreni dove dovrà essere costruita una diga, in Wild river (1960; Fango sulle stelle): una sintesi maestosa e palpitante dei temi peculiari del grande Kazan. Ormai sfinito dai frequenti mancamenti, dalle sregolatezze ...
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Cardinale, Claudia
Attrice cinematografica, nata a Tunisi il 15 aprile 1938 da una famiglia di emigranti siciliani. Con la sua bellezza tipicamente mediterranea ha saputo conquistare sia il pubblico, [...] una ricchezza di sfumature espressive, coniugata con una fisicità intensa e misteriosa. Tornò ancora a lavorare con Visconti per Vaghe stelle dell'Orsa (1965) e per Gruppo di famiglia in un interno (1974), ed ebbe parti di diverso rilievo e spessore ...
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The Godfather
Giacomo Manzoli
(USA 1971, 1972, Il padrino, colore, 175m); regia: Francis Ford Coppola; produzione: Albert S. Ruddy per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di Mario Puzo; sceneggiatura: [...] divertito di un nipotino troppo piccolo per capire, ecco la musica retorica ma saggiamente accattivante di Nino Rota. Un cast stellare serve uno stile di regia semplice e lineare, in omaggio a un classicismo al quale il cinema americano guardava già ...
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Nuovo Cinema Paradiso
Andrea Maioli
(Italia/Francia 1988, colore, 123m); regia: Giuseppe Tornatore; produzione: Franco Cristaldi per Cristaldifilm/ Les Films Ariane; sceneggiatura: Giuseppe Tornatore; [...] , 'Nuovo Cinema Paradiso', il filo della memoria cinematografica, in "Cineforum", n. 353, aprile 1996.
F. Montini, Le stelle di Tornatore, in Schermi opachi, a cura di L. Miccichè, Venezia 1998.
Sceneggiatura: Nuovo Cinema Paradiso, Palermo 1990. ...
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Douglas, Kirk
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Issur Danielovitch Demsky, attore cinematografico statunitense, di origine russa, nato ad Amsterdam (New York) il 9 dicembre 1916. Caratterizzato da [...] Ulisse (1954) di Mario Camerini, nell'inedito ruolo del cowboy anacronista in Lonely are the brave (1962; Solo sotto le stelle) di David Miller, nei vari personaggi del giallo-rosa The list of Adrian Messenger (1963; I cinque volti dell'assassino ...
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Egitto
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Stato indipendente sin dal 1922, l'E., pur continuando a subire per alcuni decenni la dominazione politica e culturale inglese, divenne presto un punto di riferimento [...] , per la prima volta sul grande schermo, la cantante egiziana Umm Kulṯūm, la più famosa e apprezzata dell'intero mondo arabo. La 'stella d'Oriente', come venne definita, si dedicò per oltre dieci anni al cinema, che abbandonò nel 1947. Tra gli altri ...
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GERZFELD, Anastasija Noris von (Assia Noris)
Claudia Campanelli
Figlia di Nicola, un ufficiale tedesco che aveva adattato alla pronuncia russa il suo cognome nobiliare Herzfeld, e di Maria Prodaiko, [...] , 347, 356, 379, 398; II, p. 423; F. Savio, Cinecittà anni Trenta, Roma 1979, III, pp. 831-854; S. Masi - E. Lancia, Stelle d'Italia, Roma 1994, ad ind.; Enc. dello spettacolo, VII, col. 1210; Filmlexicon degli autori e delle opere, IV, coll. 1370 s ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...