CISCATO, Giuseppe
Silvia Caprino
Nacque a Malo di Vicenza il 19 febbr. 1859 da Pietro e da Teresa Valdagni. Studiò dal 1882 al 1884 alla università di Padova, dove si laureò in matematica. Libero docente [...] il cui moto veniva regolato sul moto diurno. Con questo strumento si ottennero per la prima volta dati su stelle fino alla tredicesima e quattordicesima grandezza.
Nella premessa a Lavelocità e la direzione del vento a Padova nel ventennio ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] e la troppo diversa struttura fonetica dei vari dialetti.
Astronomia
La lettera S maiuscola indica una classe spettrale di stelle, costituente una delle diramazioni della sequenza principale; lo spettro è simile a quello della classe M, ma in esso ...
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Terra e spazio circumterrestre
Marcello Coradini
Maurizio Fea
Con la locuzione Terra e spazio circumterrestre ci si riferisce alla regione dello spazio che racchiude la Terra e in cui si risentono [...] di tali oggetti, trovandosi su orbite instabili, dopo periodi più o meno lunghi di permanenza orbitale precipitano come stelle cadenti artificiali. Si stima che su orbite basse, tipiche dei satelliti per telecomunicazioni (orbite Molnya), ci siano 2 ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] . La controreplica del D. si concludeva con una esposizione della tesi, in realtà di Fabri, secondo la quale, come le stelle medicee di Giove, anche quelle di Saturrio non dovevano considerarsi ruotanti attorno al pianeta, ma situate al di sopra di ...
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MARALDI, Giovanni Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Perinaldo (Pec Rignault), presso San Remo, allora nella Contea di Nizza il 17 apr. 1709, da Giovanni Domenico e da Angela Francesca Allavena; ebbe almeno [...] au mois d'août 1746 (nei Mémoires per il 1746, pp. 55-62) il M. inserì anche le osservazioni di due "stelle nebulose", che sospettò essere due ammassi stellari anche se i suoi telescopi non riuscivano a risolverli nei loro componenti (sono noti oggi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] da una serie di sfere concentriche composte del quinto elemento che trasportavano intorno alla Terra, centrale e immobile, le stelle, i pianeti, il Sole e la Luna. Mutamenti e moti erano regolati dalle quattro cause: materiale, formale, efficiente e ...
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LAIS, Giuseppe
Sabino Maffeo
Nato a Roma, il 10 apr. 1845, primogenito di tredici figli di Giovanni e di Elena Langeli, di famiglia romana benestante, frequentò le scuole del Collegio romano dove si [...] quell'osservatorio astronomico, per acquistare pratica nella fotografia celeste e nei metodi di misura e di calcolo delle posizioni delle stelle sulle lastre fotografiche, nel 1894 il L. iniziò il lavoro di ripresa delle lastre per il Catalogo e nel ...
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Oscuramento parziale o totale di un corpo celeste per l’interposizione di un altro corpo. Le e. di Luna avvengono quando (fig. 1) il cono c dell’ombra terrestre investe tutto ( e. totale) o in parte ( [...] biancastro, e le protuberanze solari, simili a grandi fiamme rossastre; si rendono pure visibili i pianeti e le stelle più luminose.
Se il piano dell’orbita lunare giacesse esattamente nel piano dell’eclittica, in ogni mese sinodico accadrebbero ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Chen Jiujin
La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Già all'epoca delle dinastie Tang (618-907) e Song (960-1279) i paesi arabi [...] rappresenta la prima opera collettiva giunta fino a noi; comprendeva un testo principale, 39 tavole numeriche, una tavola delle stelle e 13 mappe stellari regionali; l'intero cielo era diviso in 12 costellazioni zodiacali, per 360 gradi. La funzione ...
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ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] interesse astrologico e mitologico prevale ampiamente sull'informazione astronomica; in tali casi la consueta catalogazione delle singole stelle nella relativa costellazione avviene in modo lacunoso o addirittura manca del tutto (per es., Vienna, Öst ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...