La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] di Tolomeo, l'astrologia e l'astronomia erano state accomunate dal tentativo di applicare la matematica ai dati dell'osservazione stellare e all'inizio dell'Età moderna le tavole dei moti planetari erano ancora compilate per scopi sia astronomici sia ...
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DE VICO, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Macerata il 19 maggio 1805 dal conte Pietro De Vico Ubaldini e dalla contessa Amalia Archinto di Milano. Compì regolarmente i primi studi presso il convitto [...] ss.
Negli stessi anni il D. aveva intrapreso la descrizione di tutto il cielo visibile alla latitudine di Roma, fino a stelle di 11ª magnitudine. Egli riuscì a descrivere tutte le zone del cielo dallo Zenit fino a 520di distanza zenitale meridionale ...
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Urano, pianeta
Lara Albanese
Il primo pianeta scoperto con il telescopio
Molto più grande della Terra, ma da essa davvero lontano, Urano è il settimo pianeta del Sistema Solare. Difficilissimo da vedere [...] oggetti celesti. Herschel individuò un corpo che sembrava avere la forma di un disco e che si muoveva sensibilmente tra le stelle nel corso dei giorni: inizialmente pensò che si trattasse di una cometa, ma ben presto capì che quell’insolito oggetto ...
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Astronomo (Savigliano 1835 - Milano 1910), fratello di Celestino. Laureatosi a Torino (1854), fu discepolo di J. F. Encke a Berlino (1857) e poi di O. Struve e F. T. A. Winecke a Pulkovo (1859); dal 1860 [...] quella dell'associazione degli sciami meteorici con le comete (1862). Fu un attento osservatore di stelle doppie e un pioniere della statistica stellare. Di lui si ricordano anche gli studî matematici, geodetici, geofisici e, infine, le ricerche di ...
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Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono [...] di quella del g. siderale a causa del moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole. Poiché il ritardo del Sole rispetto alle stelle è variabile da g. a g., per gli usi pratici è necessario compensare in una media annua la durata dei giorni solari ...
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Fisico e astronomo francese (Estagel 1786 - Parigi 1853), fratello di Étienne e Jacques. Segretario (1804) del Bureau des longitudes dell'Osservatorio di Parigi, partecipò (1806-1809) con J. Biot alle [...] questioni di ottica, acustica, ecc. Diede una classificazione delle scariche atmosferiche e spiegò la scintillazione delle stelle come dovuta a fenomeni d'interferenza. Divenne popolarmente celebre per le sue conferenze astronomiche. Le sue opere ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] (da considerarsi relative alle intersezioni dell’equatore con l’eclittica, come assunto dal suo modello) in longitudini siderali (relative alle stelle fisse). L’uso diffuso di questa formula nei secc. III e IV è indice del fatto che, in primo luogo ...
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New horizons
<ni̯ùu hëràiʃns>. – Missione spaziale della NASA lanciata nel gennaio del 2006 da Cape Canaveral per l’esplorazione di Plutone e della sua luna Caronte, raggiunti nel 2015. La missione [...] pianeta binario, con il punto di equilibrio gravitazionale situato tra i due corpi; sebbene accoppiamenti di questo tipo si pensa siano abbastanza frequenti nella nostra galassia, al pari delle stelle doppie, nessuna sonda ne ha ancora esplorato uno. ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] i Greci rappresentava il l. nemeo ucciso da Ercole in una delle sue fatiche. Appare come un grosso trapezio formato da 4 stelle assai luminose, di cui quella all’estremo occidentale della base maggiore è Regolo, il cuore del Leone. Il L. minore (lat ...
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(gr. Περσεύς)
Mitologia
Eroe nato dall’unione fra Zeus, disceso in forma di pioggia d’oro, e Danae, che il padre Acrisio, re di Argo, aveva rinchiuso in una torre, temendo la morte per mano di un nipote, [...] nella costellazione di Perseo. Presenta il massimo di attività fra il 10 e il 14 agosto, dando luogo alla pioggia di stelle cadenti nota popolarmente come lacrime di San Lorenzo. È stato il primo sciame meteorico a essere associato a una cometa: G ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...