Astrofisico inglese (n. York 1942). Direttore dell'Istituto di astrofisica di Cambridge dal 1977 al 1982 e poi nuovamente dal 1987 al 1991, è master del Trinity College di Cambridge (dal 2004), dove insegna [...] spettri di tali oggetti, sia di origine cosmologica. Altre ricerche notevoli di R. riguardano i nuclei galattici attivi, le stelle di neutroni, i buchi neri, i processi di formazione delle galassie e l'emissione di onde gravitazionali da parte di ...
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spettrofotometro Strumento per confrontare le intensità di due sorgenti policromatiche in corrispondenza a una determinata lunghezza d’onda (fotometro spettrale).
Strumento per rilevare lo spettro di emissione [...] spettroscopica che si avvale degli spettrofotometri (➔ spettroscopia).
In astronomia, una binaria spettrofotometrica è un tipo di stella doppia, spettroscopica e fotometrica insieme, che rivela la sua duplicità sia per variazioni di luminosità, sia ...
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FERRARI (Ferrari Moreni), Gaspare Stanislao
Giuseppe Monaco
Nacque a Bologna il 23 ott. 1834 da Giuseppe Ferrari Moreni, di nobile famiglia; non si conosce il casato della madre, Marta. Nel 1852 entrò [...] Bull. meteor. dell'Osservatorio del Collegio Romano, XIII (1874), pp. 61 ss., 69 ss.; Terza serie delle misure micrometriche delle stelle doppie fatte all'equatoriale del Collegio Romano dal 22giugno 1872 a tutto il 1874, in Atti della Pont. Acc. dei ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] montagne (G. riuscì persino a stimarne l'altezza), la Via Lattea si dissolveva in un ammasso di piccole stelle, nuove stelle comparvero come emerse dal nulla, e, cosa ancora più straordinaria, furono scoperti quattro satelliti che orbitavano intorno ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] di colore giallo-rossastro e relativamente bassa temperatura (3500-5000 K): la classe comprende stelle nane (per es., 61 Cygni) e stelle giganti (per es., Arturo e Aldebaran).
Biologia
In genetica, la lettera k (dall’iniziale dell’ingl. killer ...
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Apparecchio capace di rappresentare e raffigurare gli aspetti e i movimenti dei corpi celesti sulla volta celeste. Anche l’edificio, nel cui interno è collocata un’ampia sala circolare, con volta emisferica, [...] quale apparirebbe a occhio nudo in un determinato luogo della Terra e in una determinata epoca. Uno dei globi serve per le stelle del cielo boreale, l’altro per quelle del cielo australe. Vicino ai due globi sono posti due dischi, per la proiezione ...
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Amedeo Balbi
William Borucki
Alla ricerca di un’altra Terra
Ha vinto il prestigioso riconoscimento della medaglia Henry Draper per essere l’ideatore e l’artefice della sonda Kepler della NASA, in orbita [...] di tenere sotto controllo simultaneamente un gran numero di stelle, in modo da aumentare la probabilità di ottenere un statunitense, si deve nel 1872 la prima fotografia dello spettro stellare. Alla sua morte la vedova istituì un premio, la medaglia ...
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Parte dell’astronomia che studia l’emissione di radioonde da parte dei corpi celesti, allo scopo di definirne la posizione e le caratteristiche fisiche. L’intervallo di lunghezze d’onda è limitato, a grandi [...] piano della Galassia: la riga a 21 cm è sicuramente la più intensa riga termica osservabile in radioastronomia. Le stelle più giovani emettono grandi quantità di radiazione con lunghezza d’onda inferiore a 912 Å; questi fotoni possono ionizzare gli ...
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Rappresentazioni piane della sfera celeste o di singole parti di essa. Le più antiche conosciute sono le cosiddette carte di Vienna, del 1440, che riproducono il cielo stellato boreale e australe con [...] internazionale del 1887 avviò un progetto di Carte del cielo (Carte du ciel) intesa a rappresentare fotograficamente tutte le stelle del cielo fino alla 14a grandezza (circa 100 milioni): condotta da 18 osservatori sparsi in tutto il mondo (in ...
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Letterato (Siena 1508 - ivi 1578). Ammesso giovanissimo nell'Accademia degli Intronati, intorno al 1540 fu a Padova, dove tenne un corso di filosofia morale da cui trasse argomento per il trattato Della [...] filosofia naturale, 1551, seguita nel 1560 da una Seconda parte), le sue opere di astronomia; una di esse, Delle stelle fisse, pubblicata nel 1540 insieme con il trattato Della sfera del mondo, contiene carte celesti e una classificazione alfabetica ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...