Astrofisico statunitense di origine indiana, nato a Lahore (India) il 19 ottobre 1910. È stato insignito (1983) del premio Nobel per la fisica, insieme a W. Fowler, per i suoi numerosi contributi teorici [...] dagli astrofisici ''limite di Chandrasekhar''. Tale limite, espresso in termini di massa solare, è pari a 1.44. Per una stella di massa inferiore a tale valore, una volta che sia stato esaurito il combustibile nucleare, lo stato finale di equilibrio ...
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SHAPLEY, Harlow
Astronomo, nato a Nashville Mo. (S. U.) iI 2 novembre 1885. Studiò alle università del Missouri e di Princeton. Dal 1914 fu astronomo all'osservatorio di Monte Wilson: nel 1921 divenne [...] lontanissimi e, contrariamente a quanto si era fino allora creduto, dimostrò per il primo che il Sole è una stella lontana dal centro del sistema galattico, portando un vasto contributo alle nostre conoscenze sopra le dimensioni di quel sistema. ...
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interferometro spaziale
Claudio Censori
L’interferometria consiste nel combinare in modo opportuno la radiazione raccolta da due o più telescopi posti a una determinata distanza per simulare un telescopio [...] tracce di vita dall’analisi spettroscopica dei gas presenti nelle loro atmosfere. Per distinguere i pianeti dalle loro vicine stelle è necessario un telescopio di ca. 30 m, che va oltre le attuali capacità tecnologiche. Il telescopio spaziale Hubble ...
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Astronomia
Parte dell’astronomia teorica che si occupa di questioni riguardanti la struttura e l’evoluzione del cosmo, tentando, in particolare, di risalirne alle origini. Nell’evoluzione storica della [...] da E. Halley, e in seguito denominato paradosso di Olbers, dal nome dell’astronomo che lo ridiscusse nel 19° sec.): se le stelle sono infinite, la luce complessiva da esse prodotta dovrebbe essere in grado di rischiarare la notte, e la Terra stessa ...
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sciame Gruppo folto di animali alati di piccole dimensioni che volano insieme.
Nelle scienze fisiche, serie di fenomeni simili che si produce in una medesima regione e all’incirca contemporaneamente o [...] di meteore, che si muovono, con uguali velocità eliocentriche, su orbite sensibilmente parallele, popolarmente detto s. di stelle cadenti (➔ meteora). S. atmosferico L’insieme delle particelle e dei fotoni prodotti a cascata, a partire da ...
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Astronomo (Firenze 1816 - Frederick, Maryland, 1890); gesuita, assistente del padre F. De Vico al Collegio Romano, dove insegnò anche matematica superiore (1844-48). Allontanati i gesuiti da Roma, emigrò [...] in America, dedicandosi soprattutto all'insegnamento della matematica. Il suo lavoro più importante è un catalogo colorimetrico stellare (1843-47), la prima opera del genere; contiene la descrizione di oltre 2500 stelle. ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] 326).
Newton deduce che l'accelerazione di P relativa ad S (rispetto ad una terna di assi cartesiani di direzioni invariabili relativamente alle stelle fisse e con l'origine in S) è diretta secondo la congiungente P con S, rivolta verso S, e varia in ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] di metallo, con le basi unite nel centro e con sezioni decrescenti verso l'oculare e l'obiettivo. Il passaggio delle stelle al meridiano era determinato usando un reticolo di mira posto all'interno del tubo; i tempi erano annotati servendosi di un ...
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Astronomo e generale (Brisbane House presso Largs, Ayrshire, 1773 - ivi 1860). Partecipò alle guerre napoleoniche in Europa e coloniali in India. Governatore del Nuovo Galles del Sud in Australia (1821-25), [...] fondò la città di Brisbane, che ebbe il suo nome. Presso Sidney fondò l'osservatorio di Paramatta, e poi, tornato in Europa (1825), quello di Makerstoun. Pubblicò (1835) un catalogo di stelle australi. ...
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La regione che circonda il Sole, permeata dal vento solare. L’estensione e la forma dell’e. non sono note con certezza in quanto nessuna sonda spaziale ne ha finora varcato i confini. Si pensa, tuttavia, [...] sia sfericamente simmetrica, ma piuttosto allungata come la coda di una cometa, dato che il Sole è in moto rispetto alle stelle vicine con una velocità di ~ 20 km/s. Più precisamente, la struttura dell’e. dipenderebbe dall’interazione di due plasmi ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...