Astronomo (Perinaldo 1665 - Parigi 1729). Chiamato a Parigi (1687) dallo zio G. D. Cassini, divenne suo stretto collaboratore. Fu membro dell'Accademia delle scienze di Parigi dal 1702. Compì notevoli [...] ricerche sul Sole, sulla Luna, sui pianeti e sulle stelle variabili; con accurate osservazioni eseguite durante eclissi totali del Sole, accertò che l'anello luminoso (corona solare) che in tali condizioni si vede intorno al Sole altro non è che l' ...
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lobo di Roche
Claudio Censori
Regione di spazio che circonda ciascuna stella appartenente a un sistema binario, nella quale prevale il campo attrazionale della stella in essa contenuta. Ha grande importanza [...] i lobi di Roche. Se M1 si espande sino a riempire il suo lobo di Roche, la sua materia può fluire verso l’altra stella, ed eventualmente abbandonare il sistema. Una seconda fase di trasferimento di materia si ha se M2 si espande a sua volta fino a ...
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Astronomo e meteorologo statunitense (Tribes Hill, New York, 1836 - Evanston, Chicago, 1909) presso gli osservatorî di Cincinnati, di Albany (che diresse, 1860-74) e di Evanston presso Chicago (che diresse, [...] 1879-1909). Ideò strumenti di astronomia e di meteorologia; scoprì numerose stelle doppie. ...
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Fenomeno (detto anche stella cadente o stella filante), consistente in una intensa eccitazione luminosa, ionizzazione ecc., che può verificarsi nell’atmosfera per la caduta di un meteoroide, cioè di un [...] fenomeni più imponenti del genere si ricordano quelli prodotti dalle Leonidi nel 1899 e nel 1966, con punte di oltre 50.000 stelle cadenti all’ora.
M. sporadiche
Alle m. che non fanno parte degli sciami si dà il nome di m. sporadiche. Esse sembrano ...
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Astronomo olandese (Sneek 1884 - Pasadena, California, 1946); fu all'osservatorio di Groninga (1909-11), poi all'osservatorio Yerkes presso Chicago (1911-12) e infine all'osservatorio di Monte Wilson (dal [...] 1912) dove lavorò alla determinazione di parallassi e moti proprî di stelle, ammassi stellari e nebulose, collaborando con G. E. Hale alla misurazione del campo magnetico generale del Sole. ...
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Astronomo (Thetford, Vermont, 1838 - Chicago 1921); già stenografo, giornalista e astronomo dilettante a Chicago, fu in seguito (1876) aggregato all'osservatorio Washburn di Madison e all'osservatorio [...] Lick (1888-92), donde passò a Chicago come prof. di astronomia pratica. Osservatore di stelle doppie, ne scoprì 1274 e compilò un catalogo generale (1906) di 13.665 sistemi binarî. ...
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Astronomo (Bregenz, Austria, 1847 - Roma 1930); gesuita, diresse (dal 1888) l'osservatorio dell'università di Georgetown a Washington e (dal 1906) la Specola vaticana di Roma, dove lavorò al catalogo astrografico, [...] 1928). Socio straniero dei Lincei (1922). Compilò un atlante generale di stelle variabili (Atlas stellarum variabilium; sette serie, 1899-1927); compì studî sui colori e la variabilità delle stelle, e sulle nebulose, di cui pubblicò con F. Becker un ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] ) andaluso, ῾Abd al-Malik ibn Ḥabīb (m. 238/853), che nella sua Risāla fī ma῾rifat al-nuǧūm (Epistola sulla conoscenza delle stelle) trasmette la lezione di Mālik ibn Anas (m. 179/795 o 796) sull'argomento e mira a sottolineare l'importanza di una ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] sono stati espulsi dalle atmosfere stellari. La p. gioca un ruolo decisivo nei processi che danno origine a nuove stelle. Essa infatti, schermando la regione centrale delle nubi molecolari dalla radiazione esterna, fa sì che ivi la temperatura scenda ...
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Astrofisico e sismologo ungherese (Verona 1862 - Budapest 1934). Allievo di R. Eötvös, prof. di cosmografia e geofisica nonché direttore dell'istituto di geofisica e dell'osservatorio sismico dell'univ. [...] di Budapest. In astrofisica si occupò di varie questioni attinenti alla temperatura delle stelle e alla spettroscopia stellare. In geofisica, eseguì accurate misurazioni gravimetriche con la bilancia di torsione. Ha lasciato molti importanti lavori ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...