AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] in Siria e in Egitto - è costituita da pannelli poligonali di legno, alcuni con inserzioni di a. e di madreperla formanti stelle a otto punte incorniciate da fasce d'a. intarsiato e da iscrizioni naskhī d'a. (Saladin, 1907, fig. 28; van Berchem ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] talvolta motivi di croce a svastica più o meno complessi, talaltra motivi con fiori di loto stilizzati e contrapposti, collegati da stelle. Salvo qualche rara eccezione (la hydrìa di Busiride a Vienna con un ramo di mirto e la hydrìa di Tityos del ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] di tre grandi sale e la galleria del palazzo (ora palazzo comunale) con affreschi monocromi e policromi dedicati al Sole, alle Stelle, alle Rose e ai Fatti della storia romana.
Nello stesso periodo e nella stessa città, secondo lo Zanotti, dipinse ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] ai primi dell'800 (dopo la rimozione della statua nel 1799), la quale, come si apprende dalle fonti, era dipinta in cobalto con stelle dorate e ornata da rilievi in marmo (Soli, 1974).
Dal marzo al luglio del 1532 il F. diresse il cantiere per la ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] sopra gli orologi della facciata della basilica, e dei festoni di foglie e bacche che ne ornavano i lati, nonché delle stelle dei gigli dei Braschi.
L'8 giugno 1788 entrò a far parte della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon come "ornatista in ...
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NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] conservato. Esso rappresenta un leone colossale eseguito in bassorilievo; il suo corpo è coperto da diciannove stelle e porta la mezzaluna sotto al collo. Sopra alle piccole stelle ad otto raggi ve ne sono di più grandi a sedici raggi ed anche i nomi ...
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DOVERI, Lorenzo
Mario Bencivenni
Nacque a Pisa il 10 ag. 1799 da Alessandro e da Reina di Antonio Martini e fu battezzato il 12 dello stesso mese presso la primaziale (Pisa, Arch. della parrocchia primaziale [...] dell'oratorio della Confraternita, intitolato a S. Antonio Abate, inglobando la cappella dell'immagine di Maria Vergine delle Stelle e la relativa piazzetta antistante (Siena, Arch. storico della Ven. Confr. della Misericordia, libro n. 12: Memorie ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] a leggere la natura, a conoscere e utilizzare le arti liberali, a saper parlare e poetare, a considerare l'ordine delle stelle nel cielo come se fossero dipinte sul soffitto di una ricca casa affrescata (Ep., 121). Quindi dalla contemplazione delle ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] della cavalleria sono talora di forma ovale, con umbone centrale, attorno cui si dispongono variamente motivi ornamentali (volute, stelle, vegetali, ecc.). Nel tardo Impero lo s. rettangolare è scomparso, sostituito da quello ovale (rilievi dell'Arco ...
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ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] interesse astrologico e mitologico prevale ampiamente sull'informazione astronomica; in tali casi la consueta catalogazione delle singole stelle nella relativa costellazione avviene in modo lacunoso o addirittura manca del tutto (per es., Vienna, Öst ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...