stamane
Due volte nello stesso canto del Purgatorio, col valore di " questa mattina ": per entro i luoghi tristi / venni stamane (VIII 59); Le quattro chiare stelle / che vedevi staman (v. 92). ...
Leggi Tutto
Astronomo e storico della scienza (Vorges, Aisne, 1827 - Saint-Servan 1918), dal 1862 all'Osservatorio di Parigi e dal 1875 anche prof. di astronomia alla Sorbona. Effettuò un notevole lavoro di osservazione [...] di oggetti celesti; il suo nome è legato a quello di G. Rayet per la scoperta (1867) dello spettro peculiare di tre piccole stelle nella costellazione del Cigno, caratterizzato da righe assai brillanti, esponenti di una categoria poi detta appunto ...
Leggi Tutto
Tazza
Tazza [Der. dell'arabo ta-sa] [ASF] Antica e piccola costellazione australe tra l'Idra, il Leone e il Corvo, di simb. Crt, con stelle di modesto splendore; per la sua forma e la sua estensione [...] in coordinate celesti → costellazione ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (n. Montebelluna, Treviso, 1981). Laureato in giurisprudenza presso l’università di Trento, dipendente di una energy service company, attivista del Movimento 5 stelle dal 2010, [...] nel 2013 è stato eletto deputato. Nella XVII legislatura è stato eletto portavoce del movimento e segretario dell'ufficio di presidenza della Camera dei Deputati. Rieletto nel 2018 sempre nelle fila del ...
Leggi Tutto
Astronomo (Göteborg 1882 - Pasadena 1962). Prof. prima a Stoccolma (1906-14) e poi a Mount Wilson, California, s'è occupato principalmente di statistica stellare, moti delle stelle e spettroscopia stellare. ...
Leggi Tutto
tremolare
Antonietta Bufano
Il verbo si lega per lo più all'immagine della luce: luce non ferma ma, appunto, " tremolante " come lo scintillio delle stelle. A Venere è infatti paragonato l'angelo dell'umiltà, [...] che si presenta ne la faccia quale / par tremolando mattutina stella (Pg XII 90; cfr. Dan. 12, 3 " Qui... docti fuerint fulgebunt quasi splendor firmamenti ").
Detto invece del lampo con cui s. Giacomo manifesta il suo compiacimento dopo aver ...
Leggi Tutto
luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] da tutti lati (XXVII 112) e lo sol... 'n fronte di D. riluce (v. 133); allorché D. è puro e disposto a salire a le stelle (XXXIII 145), l'ascesa al Paradiso celeste si realizza con lo sguardo nel sole (Pd I 46-57) e nell'ora più nobile di tutto lo ...
Leggi Tutto
Castore
Càstore [Lat. scient. Castor, nome di uno dei mitici Dioscuri] [ASF] La stella α Geminorum, della costellazione dei Gemelli; è una delle più belle stelle doppie, con due componenti di magnitudine [...] 2.0 e 2.9, che, a loro volta, sono doppie spettroscopiche; ha declinazione 32° N, ascensione retta 1h 54m, distanza 45.6 anni-luce ...
Leggi Tutto
Microscopio
Microscòpio [Lat. scient. Microscopium] [ASF] Costellazione del cielo australe, di simb. Mic, introdotta da N.-L. de Lacaille (1752), costituita da un gruppo di stelle tra il Capricorno, [...] il Pesce australe e il Sagittario, delle quali la più luminosa ha magnitudine 4.7; per la sua forma e la sua estensione in coordinate celesti → costellazione ...
Leggi Tutto
Inventore e scrittore italiano (Venezia 1899 - Torino 1932). Appassionato di aeronautica, morì nell'esperimentare un congegno da lui inventato. Nei suoi racconti (I ciechi e le stelle, 1931) e nelle sue [...] poesie (Canti per i nostri giorni, 1931), il fervore scientifico a tratti si amplia in visioni cosmiche ...
Leggi Tutto
stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...