principio di esclusione di Pauli
Mauro Cappelli
Principio fondamentale della fisica secondo il quale due fermioni non possono occupare lo stesso stato quantico simultaneamente. I fermioni sono particelle [...] scala della materia, fenomeno che interessa oggetti astrofisici come le nane bianche e le stelledineutroni.
→ Chimica quantistica; Elementi chimici:origine e natura; Fisica matematica; Fotochimica; Semiconduttori; Superconduttività e superfluidità ...
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gas di Fermi
Mauro Cappelli
Sistema di particelle (fermioni liberi) che obbediscono alla statistica di Fermi-Dirac. L’insieme degli elettroni di conduzione in un metallo o i nucleoni all’interno del [...] dell’interazione spin-orbita. Il modello a gas di Fermi si presta a essere utilizzato anche per descrivere stati di materia come le stelledineutroni, prodotte in seguito all’esplosione di supernovae. Il loro nucleo, ormai ridotto prevalentemente al ...
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neutrinosfera
neutrinosfèra [Comp. di neutrino e -sfera] [ASF] Durante la fase di raffreddamento nella formazione distelledineutroni, la parte dell'atmosfera di queste caratterizzata da una elevata [...] concentrazione di neutrini e antineutrini, costituente quindi la massima sorgente di questi: v. radiazione cosmica: IV 663 c. ...
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Neutroni
EEdoardo Amaldi
di Edoardo Amaldi
SOMMARIO: 1. Il neutrone. □ 2. La scoperta del neutrone e della radioattività artificiale. □ 3. I neutroni lenti. □ 4. Le principali proprietà del neutrone. [...] loro struttura.
Infine, si ritiene che le stelle pulsanti o ‛pulsar' (v. stelle pulsanti) siano stelle ruotanti dineutroni, ossia stelledi raggio molto piccolo (dell'ordine di 10÷30 km), di massa dell'ordine di quella del Sole, nel cui interno la ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] idrogeno sono deboli (perché è in gran parte ionizzato). Per le stelledi tipo B (ca. 15.000 K) l’He II è di Fabry e Perot.
S. neutronica. L’insieme delle tecniche di analisi strutturistica fondate sulla diffrazione di fasci dineutroni ad opera di ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] di protoni ma da un numero diverso dineutroni; due n. isobari sono invece costituiti dallo stesso numero di nucleoni, ma da un numero diverso di protoni e dineutroni quelle presenti nelle stelle, grazie all’impiego di acceleratori di ioni pesanti. ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] solare anche nel gas interstellare che circonda le stelledi più recente formazione e nelle nebulose planetarie.
il processo-s (lento), che consistono nella cattura dineutroni da parte di un nucleo. Tali processi giocano un ruolo essenziale nella ...
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Fisica
In astrofisica, c. gravitazionale per una stella o, genericamente, per un sistema materiale in equilibrio radiativo, è il fenomeno in cui le azioni attrattive gravitazionali interne non sono più [...] e quindi uno straordinario aumento della densità. Il risultato finale potrebbe essere la formazione di un buco nero o di una stelladineutroni (v. fig.).
Medicina
Sindrome d’insufficienza cardiocircolatoria acuta, caratterizzata da ipotensione per ...
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Branchesi, Marica. – Astrofisica italiana (n. Urbino 1977). Laureatasi nel 2002 in Astronomia presso l’Università di Bologna Alma Mater Studiorum, si è trasferita al California Institute of Technology, [...] ’ambito del quale ha rivestito un ruolo fondamentale nella scoperta dell’onda gravitazionale generata dalla fusione di due stelle a neutroni registrata dalle antenne presenti negli Stati Uniti e in Italia. Vincitrice nel 2016 del Breakthrough Prize ...
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Fisica
Giorgio Parisi
Spiegare cosa è oggi la f. e cosa la differenzia dalle altre discipline non è facile. Dare una precisa definizione di una scienza è arduo, specialmente in questi anni in cui si [...] al moto delle stelle e delle galassie. L'immenso spettro di fenomeni interessati può essere spiegato in linea di principio partendo (la loro costituzione, infatti, in termini di protoni e dineutroni, è del tutto irrilevante).
Esiste una teoria ...
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neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...