La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di Leida, e George Herbig, della University of Hawaii di Honolulu.
Scoperta di righe del tecnezio nello spettro distelledi tipo S. La scoperta di con la collaborazione di fisici dell'Università di Roma, differisce dal neutrone per l'orientamento ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] spiegare particolari movimenti delle galassie): ricordiamo che tale caduta si verifica a causa della presenza di un oggetto molto compatto, come una stelladineutroni o un buco nero, in cui si forma un plasma caldo. Recenti studi hanno utilizzato ...
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Sistemi stellari
WWallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
di Wallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Il sistema della Via Lattea: a) struttura della Galassia; b) rotazione [...] 1010 anni di vita della Galassia. Le stelledi massa elevata che si sono formate in questo periodo sono evolute da molto tempo negli stadi finali di buchi neri, distelle a neutroni o di nane bianche, mentre soltanto le stelle con massa minore di 1 M ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] elettroni per formare quelli che egli chiamò neutroni. Per più di un decennio queste entità rimasero tuttavia pure solare. Secondo tale teoria due tipi di processi nucleari generavano l'energia nelle stelledi sequenza principale, come il Sole, e ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] di luce di alcune stelle, note come supernovae di tipo Ia, sono ben definite temporalmente, e proprio di questi anni è l'osservazione che le curve di la cui materia fosse costituita esclusivamente dineutroni, protoni ed elettroni. A malincuore ...
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La grande scienza. L'astronomia multicanale
Lodewijk Woltjer
L'astronomia multicanale
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od 'ottica', [...] trasforma in un'altra specie, che è stata scoperta soltanto di recente.
Quando una stelladi grande massa, al termine della sua vita, collassa per diventare una supernova e lasciare una stelladineutroni, emette gran parte dell'energia sotto forma ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] segna il confine tra la materia che implode, riducendosi a uno stato assai condensato, probabilmente una stelladineutroni, e la materia ricca dineutroni che viene espulsa. Pertanto, i nuclei indicati con r nella tabella derivano da regioni che ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Sommario: 1. Le proprietà del Sole. 2. I neutrini prodotti all'interno del Sole. 3. Gli esperimenti in corso sui neutrini solari di alta energia. 4. Il problema dei [...] come M⊙ - è intermedia, dal momento che esistono stelle con massa notevolmente inferiore (qualche decimo della massa solare) di energia maggiore prodotti, per attivazione di eventuali impurezze nel materiale, dall'enorme flusso dineutroni incidente ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] prodotto dalla combustione dell'idrogeno all'interno delle stelledi piccola massa; il deuterio brucia nelle stelle per dare elio-3. Ma, a complicare le non sia costituita da normale materia dineutroni e protoni (cioè di barioni), ma da una qualche ...
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Nuovi sistemi solari
Giovanni F. Bignami
Fino agli anni Novanta del XX sec., il paradigma di un sistema planetario era il seguente: i pianeti rocciosi di tipo terrestre orbitano vicino alla stella e [...] non osservarono direttamente i pianeti, bensì le perturbazioni da essi indotte nei regolarissimi impulsi prodotti dalla stelladineutroni. In un sistema planetario, tutti i componenti ruotano intorno al baricentro del sistema, che è vicino ...
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neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...