spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] idrogeno sono deboli (perché è in gran parte ionizzato). Per le stelledi tipo B (ca. 15.000 K) l’He II è di Fabry e Perot.
S. neutronica. L’insieme delle tecniche di analisi strutturistica fondate sulla diffrazione di fasci dineutroni ad opera di ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] di protoni ma da un numero diverso dineutroni; due n. isobari sono invece costituiti dallo stesso numero di nucleoni, ma da un numero diverso di protoni e dineutroni quelle presenti nelle stelle, grazie all’impiego di acceleratori di ioni pesanti. ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] solare anche nel gas interstellare che circonda le stelledi più recente formazione e nelle nebulose planetarie.
il processo-s (lento), che consistono nella cattura dineutroni da parte di un nucleo. Tali processi giocano un ruolo essenziale nella ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi distelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] completamente distrutta o ridursi a un oggetto molto compatto, che, a seconda della sua massa, diventa una stelladineutroni o un buco nero (➔ stella). La materia espulsa va a costituire una nebulosa gassosa, detta residuo della s., che può rimanere ...
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Fisica
In astrofisica, c. gravitazionale per una stella o, genericamente, per un sistema materiale in equilibrio radiativo, è il fenomeno in cui le azioni attrattive gravitazionali interne non sono più [...] e quindi uno straordinario aumento della densità. Il risultato finale potrebbe essere la formazione di un buco nero o di una stelladineutroni (v. fig.).
Medicina
Sindrome d’insufficienza cardiocircolatoria acuta, caratterizzata da ipotensione per ...
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Branchesi, Marica. – Astrofisica italiana (n. Urbino 1977). Laureatasi nel 2002 in Astronomia presso l’Università di Bologna Alma Mater Studiorum, si è trasferita al California Institute of Technology, [...] ’ambito del quale ha rivestito un ruolo fondamentale nella scoperta dell’onda gravitazionale generata dalla fusione di due stelle a neutroni registrata dalle antenne presenti negli Stati Uniti e in Italia. Vincitrice nel 2016 del Breakthrough Prize ...
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Fisica
Giorgio Parisi
Spiegare cosa è oggi la f. e cosa la differenzia dalle altre discipline non è facile. Dare una precisa definizione di una scienza è arduo, specialmente in questi anni in cui si [...] al moto delle stelle e delle galassie. L'immenso spettro di fenomeni interessati può essere spiegato in linea di principio partendo (la loro costituzione, infatti, in termini di protoni e dineutroni, è del tutto irrilevante).
Esiste una teoria ...
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GEOCHIMICA (XVI, p. 586)
Mario Fornaseri
Introduzione. - La g. ha come obiettivo lo studio chimico e chimico-fisico della Terra, in relazione con gli altri corpi del sistema solare e dell'universo conosciuto. [...] seconda nei meccanismi di formazione degli elementi nell'interno delle stelle. Questi ultimi, secondo le teorie della formazione continua di E. M. di cattura lenta o rapida dineutroni; f) processi di cattura di protoni; g) processi di rottura di ...
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RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
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Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] per es. quelle delle stelle calde;
2. quando l'estrazione di un elettrone a partire dal di sopra di 1.020.000 volt-elettrone) e le azioni di disintegrazione sui nuclei, per es., lo sdoppiamento dei nuclei di idrogeno pesante e l'emissione dineutroni ...
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Terra e spazio circumterrestre
Marcello Coradini
Maurizio Fea
Con la locuzione Terra e spazio circumterrestre ci si riferisce alla regione dello spazio che racchiude la Terra e in cui si risentono [...] è composta di protoni ed elettroni derivati dal decadimento dineutroni prodotti nell'atmosfera di un astronauta. Molti di tali oggetti, trovandosi su orbite instabili, dopo periodi più o meno lunghi di permanenza orbitale precipitano come stelle ...
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neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...