Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] Fermi formula la teoria della radioattività β in termini di decadimento di un neutrone del nucleo in un protone, un elettrone e neutrone, pioni carichi, muone ecc.) e giocano un ruolo fondamentale nelle reazioni nucleari che hanno luogo nelle stelle ...
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Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] . Il primo riguarda gli oggetti collassati di tipo stellare, in particolare le stelledineutroni e i buchi neri. Gli studi delle pulsar, un tipo particolare distelledineutroni con emissione periodica di brevi impulsi elettromagnetici, hanno avuto ...
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(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] 1993) hanno ottenuto straordinari risultati con la pulsar PSR 1913+16, che ha un periodo di 0,059 secondi e un periodo orbitale (attorno a un'altra stelladineutroni) di 7 ore e 46 minuti. Questo sistema è diventato un vero e proprio laboratorio, in ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] quasi-periodicità sono legate al periodo di rotazione della materia calda (milioni di gradi) nel disco attorno alla stelladineutroni. Ciò implica raggi della stelladineutronidi circa 10 km e rotazioni della stelladi periodo fino a 1 ms. Tali ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, 11, p. 681; III, 11, p. 597)
Carlo Cattaneo
La fisica classica era dominata dalla nozione di tempo assoluto, al quale tutti i fenomeni s'intendevano subordinati. [...] , trovi il proprio equilibrio finale in una struttura gassosa costituita essenzialmente di soli neutroni. Rimaste pura ipotesi per quasi trent'anni, le stelledineutroni sembrano aver acquistato concreta verosimiglianza, se pur non esattamente nelle ...
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GRAVITAZIONALI, ONDE
Guido Pizzella
. Per onda gravitazionale s'intende un campo gravitazionale, trasversale e quadrupolare, che si propaga nello spazio, anche vuoto, con velocità c pari a quella della [...] essere le supernovae; in tempi più recenti, la scoperta di oggetti collassati (stelledineutroni e black holes) aumenta la varietà di possibili sorgenti di o. gravitazionali.
Il rivelatore di Weber, che costituisce la prima "antenna" così realizzata ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] nucleari. Nuove frontiere si sono aperte verso l'astrofisica (f. n. delle esplosioni delle supernove, stelledineutroni, fisica dei neutrini solari), nei processi di sintesi di nuovi elementi e di nuclei esotici, nell'uso del nucleo come laboratorio ...
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UNIVERSO ESTREMO.
Pasquale Blasi
– Accelerazione di particelle nel Cosmo. Sorgenti di radiazione di alta energia. Nuclei galattici attivi. Ammassi di galassie. Lampi gamma. Supernovae e venti di pulsar. [...] in eventi brevi (con durata dell’ordine di un decimo di secondo) ed eventi lunghi (di durata dell’ordine della decina di secondi). I modelli attuali per queste due classi di eventi si basano su coalescenza distelledineutroni (per i lampi brevi) ed ...
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SPAZIO, ESPLORAZIONE DELLO.
Giovanni Bignami
– Sole. Comete. Asteroidi. Marte. Saturno. Universo. Sitografia
Studiare lo spazio dallo spazio: la scelta indubbiamente più complessa dal punto di vista [...] a indagare il suo lato più violento (v. universo estremo). Esplosioni stellari, buchi neri, quasar, stelledineutroni sono alcuni delle principali sorgenti di fotoni di alta energia che giungono fino a noi e possono essere raccolti e ‘decifrati’ in ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] sua massa residua, in una s. dineutroni o in un buco nero.
Le ultime fasi della vita di una stella
La fig. 7 mostra le tracce evolutive, nel diagramma H-R, di s. di varie masse, in uscita dalla fase di gigante. Le masse considerate nel grafico ...
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neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...