Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] era solo una presunzione, dal momento che le migliaia distelle che si aggiungevano a quelle viste a occhio nudo senso di un abbandono definitivo dello «studio dei neutroni lenti e della radioattività artificiale» al quale l’allievo di Tullio ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] 2 ecc. i precedenti anni a.C., e ciò per facilitare calcoli di periodi di tempo in cui compaiano insieme anni d.C. e anni a.C , la genesi delle singole stelle e il raffreddamento dei pianeti azoto atmosferico con i neutroni prodotti dalla radiazione ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] π sembrava che tutta la materia, dal nucleo atomico alla struttura delle stelle, potesse essere interpretata in termini di poche particelle elementari: elettroni, protoni e neutroni, pioni e neutrini, ma a cosa servivano i muoni? L'illusione infatti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] Fermi (1901-1954), con il suo gruppo di lavoro, iniziava a bombardare con i neutroni gli elementi pesanti. Fino ad allora l della ripartizione degli elementi sulla Terra, sul Sole e sulle stelle. A tale scopo sostituì la spettroscopia a raggi X, ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] e vengono dagli atomi. Invece i protoni e i neutroni presenti nel nucleo di un atomo sono tenuti insieme da forze molto più tutti tramite onde elettromagnetiche. Anche quello che sappiamo sulle stelle e sugli atomi ci è stato insegnato in gran parte ...
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Le dimensioni dell’Universo
Claudio Censori
La struttura, l’evoluzione e il concetto stesso di Universo vengono analizzati in questo saggio a partire dai più recenti dati relativi alle sue caratteristiche [...] ,8-1,6 km/s a megaparsec da ogni punto di osservazione; soltanto per circa il 4% è costituito da materia ordinaria composta di protoni e neutroni (cui le stelle contribuiscono per una piccolissima frazione), il resto è materia oscura (24%), neutrini ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] nel 1940. La statistica di Fermi-Dirac trovò presto applicazioni nella fisica delle stelle nane bianche (Fowler nel es., Ernest Rutherford e Chadwick nel 1932), il neutrone era uno stato legato di un protone con un elettrone. Del resto la maggior ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] elementi pesanti avrebbe dovuto avvenire non nella nucleosintesi primordiale mediante una serie di catture neutroniche, ma successivamente, attraverso processi all'interno delle stelle. Una soluzione fu suggerita da Edwin Salpeter. Nato a Vienna e ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] stelle (v. ottica atmosferica: IV 355 e); (b) nell'astrofisica, l'incurvamento dei raggi provenienti da oggetti celesti, il cui effetto è di dei neutroni: v. ottica neutronica: IV 399 a. ◆ [EMG] [MCC] R. diffusa: (a) la diffusione dell'energia di una ...
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PIGNEDOLI, Antonio
Isabella Barbieri
PIGNEDOLI, Antonio. – Nacque a Correggio (Reggio nell’Emilia) il 23 luglio 1918 da Nino e da Maria Ballabeni.
Si laureò in fisica all’Università di Bologna il 20 [...] di guerra e di operazioni (due stelle della Campagna) e in seguito combattente della guerra di Liberazione. Eletto consigliere comunale e provinciale di diffusione dei neutroni aventi energia compresa fra la soglia di emissione e la soglia di energia ...
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neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...