L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] altro che un insieme di particelle prive d'interazione reciproca e che nuotavano in un maredi fluido calorico, supposero avrebbe dovuto dare alla luce della stella un indice di rifrazione misurabile maggiore di quello della luce solare. Cavendish ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] a Wansted; lungo circa 4 m, esso controllava circa 6°15′ di arco di meridiano da una parte e dall'altra dello zenit, permettendo a Bradley di osservare il transito di 12 stelle abbastanza luminose da poter essere viste al telescopio alla luce del ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] non poteva essere sottoposto a verifica: "Si provi a tener fermo il secchio di Newton, a far ruotare il cielo delle stelle fisse e quindi a dimostrare l'assenza di forze centrifughe" (Mach 1960, p. 279).
Nel 1715, Gottfried Wilhelm Leibniz (1646-1716 ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] anno, della posizione apparente delle stelle, che Bradley spiegò con successo nei termini di un rapporto finito tra la le lucciole, la materia organica putrescente, la superficie del mare agitato, il fosfòro creato dall'urina e gli ignes fatui ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] stellare sembrava fornire una valida prova a favore della prima ipotesi ‒ o, meglio, di una di moto dell'etere coincidesse con lo stato di moto della materia stessa, rispetto al mare immenso dell'etere lontano da qualsiasi materia (lo stato di ...
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luce
Andrea Frova
Onda o corpuscolo?
La misteriosa natura della luce e il suo comportamento, talvolta ondulatorio, talvolta corpuscolare, hanno affascinato per millenni gli scienziati. Galileo elaborò [...] diffratta – pensiamo alle onde del mare che cambiano forma e direzione di moto quando incontrano l’apertura di un molo – e può anche era percepibile, tanto che il moto della Terra e delle stelle non ne era influenzato.
L’ipotesi dell’etere andò in ...
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meccanica
Ettore Perozzi
Un punto d’appoggio per sollevare il mondo
A lungo la meccanica, disciplina che studia l’interazione tra moto e materia, è stata la ‘Scienza’. Tutto – dal movimento dei carri [...] come quelli provocati dalla caduta di un sasso in uno stagno.
Il problema della luce delle stelle
Tuttavia, fu proprio la poco precisi: impossibile pensare che funzionassero sballottati in alto mare tra umidità e salsedine. Ma John Harrison era un ...
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DENZA, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 7 giugno 1834 da Michele e Vincenzina Zizzi. Compiuti i primi studi in scuole private, prosegui la sua istruzione nelle scuole dei padri barnabiti [...] 1883), pp. 405-449; Istruzioni Per le osservazioni sul mare e sulle brezze, Torino 1883; Istruzioni per le osservazioni ediz., Torino 1871); Sulla grande pioggia distelle cadenti prodotta dalla cometa periodica di Biela e osservata la sera del 27 ...
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bussola
Nicola Nosengo
L'ago delle meraviglie
Un piccolo pezzo di metallo all'interno di un contenitore coperto da un vetro: materiali apparentemente banali, che hanno avuto una enorme importanza nella [...] dall'11° secolo i Cinesi iniziarono a usarla per la navigazione. Prima di allora per orientarsi i marinai utilizzavano esclusivamente la posizione delle stelle, metodo che però funziona solo quando le condizioni meteorologiche sono buone. Invece ...
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GEODESIA (XVI, p. 589)
Antonio Marussi
Sguardo generale. - Se la conoscenza delle fondamentali proprietà geometriche dello spazio tridimensionale nel quale hanno sede i fenomeni studiati dalla g. già [...] risultati d'interesse geodetico quali la determinazione di coordinate geocentriche terrestri, della velocità di rotazione della Terra, delle maree terrestri, del moto del polo.
Nella radiointerferometria stellare i segnali emessi da ben individuate ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...