La grande scienza. L'osservazione della Terra dallo spazio
D. James Baker
L'osservazione della Terra dallo spazio
Prima dell'avvento dei satelliti artificiali si poteva soltanto immaginare come la Terra [...] moto che governano le orbite delle stelle, dei pianeti e di qualsiasi altro corpo nello spazio ha permesso di porre le basi per il volo forniscono preziosi dati su venti, onde, correnti e maree, e sul colore dell'oceano, importanti per gli ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] . Chiama le stelle cadenti "frecce volanti" e ritiene che solo "gli ignoranti" potrebbero considerarle stelle. Considera queste impossibile conoscere tutte le specie di animali esistenti nel mare. Talvolta, a causa di certe somiglianze, si danno loro ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] il segno di Dio, più splendente dei raggi del sole, a forma di croce e circondato da stelle, e 1473 – un an cheie al domniei lui Ştefan cel Mare (1473 – un anno chiave della signoria di Stefano il Grande), in Anuarul Institutului de Istorie şi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] fa ritornar gli fiumi a dietro, fissar il mare, muggire i monti, intonar l’abisso, proibir il sole, despiccar la luna, sveller le stelle, toglier il giorno e far fermar la notte: però l’Academico di nulla academia, in quell’odioso titolo e poema ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] del II-I sec. a. C. è una tazza verde-mare ad Atene, proveniente dalla nave naufragata presso Anticitera; numerosi frammenti particolare della statua crisoelefantina di Zeus. I frammenti rinvenuti comprendevano petali di fiori e stelle a tre punte, ma ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] per misurare le longitudini il M. usò le occultazioni distelle da parte della Luna: Commentarii, I [1731], possibile la risolutiva "diversione Alberoni". Da livellazioni tra Ravenna e il mare il M. ricavò che il livello della città in età romana era ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] mare.
Questi uomini abitavano di preferenza sulle montagne, dove costruivano accampamenti fortificati da recinti di globi, rettangoli e stelle dove erano le orecchie; il cavallo alato è tracciato con vigore per mezzo di bastoncini terminanti in ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] stesso telescopi, cercando di perfezionare la fabbricazione delle lenti; studiò anche le comete e le stelle fisse di cui cominciò, e facilitare così le osservazioni astronomiche in mare.
Anche l'Osservatorio di Greenwich, in questo senso, tenne conto ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] (p. 69). Il " minuscolo colle di Gerusalemme " (alto 750 m sul mare e solo 150 sui dintorni) non può Libro dell'aggregazione delle stelle, a c. di R. Campani, Città di Castello 1910; D.A., Quaestio de aqua et terra, a c. di F. Angelitti, Palermo ...
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se (sed)
Ugo Vignuzzi
Congiunzione di alta frequenza nelle opere di D.: 76 volte nella Vita Nuova, 120 nelle Rime, 278 nel Convivio, e 578 nella Commedia, per un complesso di 1052 occorrenze nelle opere [...] IV 4, XII 8 (due volte) e 9; IV XII 7 Se quanta rena volve lo mare turbato dal vento, se quante stelle rilucono, la dea de la ricchezza largisca, l'umana generazione non cesserà di piangere (da Boezio Cons. phil. II m. II 1-8), con un impiego che ne ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...